Cronache

Segregata in stanza senza bagno per 22 anni. "Sempre con gli stessi vestiti"

Il racconto drammatico della 67enne della provincia di Campobasso: "Schiaffi e insulti se parlavo senza permesso". Lacrime di gioia quando è stata liberata

Segregata per 22 anni. "Mi piacchiavano e insultavano di continuo"

Una donna di 67 anni è stata tenuta come una schiava chiusa in una stanza per 22 anni. Il caso è stato scoperto grazie ad una lettera anonima pervenuta ai carabinieri: "Andate in quella casa, troverete una situazione indescrivibile, un orrore". E così è stato per le forze dell'ordine quando sono riuscite ad entrare in quella stanza. Ad accogliergli la donna in lacrime, ma era un pianto di gioia. "Ma davvero - riporta il Corriere della Sera - siete venuti qui per liberarmi? Io in questo posto non voglio più starci". Lucida e chiara, in audizione protetta, assistita dalla psicologa nominata dalla procura, ha cominciato il suo racconto così: "Non mi facevano fare nemmeno il bagno. Potevo lavarmi una volta al mese nella vasca del bucato".

La donna - prosegue il Corriere - ha riferito di essere stata segregata, "ridotta al silenzio, erano schiaffi e insulti se parlavo senza che prima mi dessero il permesso". E poi: "Mangiavo ciò che mi davano, richieste fatte a voce dalla finestra. Nella stamberga in cui è stata detenuta per 22 anni non c’era nemmeno il riscaldamento e "d’inverno, per riparami dal freddo, usavo delle coperte. Poi indossavo gli abiti che avevo con me di quando mi sono trasferita". A tenerla in ostaggio per tutto questo tempo sono stati il fratello e la cognata. Adesso il suo incubo è finito.