Sgombero Leoncavallo, quel braccio di ferro che dura dal 1994 e che è costato milioni allo Stato - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:58

Sgombero Leoncavallo, quel braccio di ferro che dura dal 1994 e che è costato milioni allo Stato

I 130 rinvii e il maxi risarcimento ai proprietari. Tutta la storia

di Redazione

Sgombero Leoncavallo, un tira e molla durato 31 anni. Fine di un'era

Lo storico centro sociale Leoncavallo di Milano è stato sgomberato questa mattina. Intervento in via Watteau a Milano, la polizia – accompagnata da un ufficiale giudiziario – ha eseguito l’ordine di sfratto emesso nei riguardi del centro sociale, ordine che era stato rinviato non meno di 130 volte in passato. Lo sgombero definitivo era in programma per il prossimo 9 settembre, ma le autorità hanno ritenuto opportuno accelerare i tempi. Del resto, la situazione era tale che nel novembre 2024 il Ministero dell’Interno italiano era stato condannato a risarcire tre milioni di euro ai proprietari dell’area proprio a seguito del mancato sgombero degli spazi di Via Watteau, che sono stati occupati nel 1994.

La storia del Leoncavallo inizia il 18 ottobre 1975, quando un’area dismessa di 3600 mq, situata in via Leoncavallo 22 a Milano, viene occupata da un gruppo di militanti extraparlamentari provenienti da diverse esperienze interne al movimento rivoluzionario che caratterizzò il lungo '68 italiano. L’occupazione si caratterizza immediatamente per la proposizione di temi che investono la società intera: la creazione di un asilo nido, una scuola materna, il doposcuola, la mensa popolare, il consultorio ginecologico, le attività culturali, sono gli obiettivi immediati che il neo comitato di occupazione si prefigge.

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Da 31 anni - riporta Il Corriere della Sera - la proprietà chiede alla Prefettura di perfezionare lo sgombero, nonostante la mediazione (fallita) del Comune. A novembre del 2024 i giudici avevano condannato il ministero dell’Interno a pagare 3 milioni di euro al gruppo Cabassi. L’ultima esecuzione di sfratto del Leoncavallo risaliva allo scorso 15 luglio. Il prossimo appuntamento era stato fissato invece per il 9 settembre, prima dell’esecuzione avvenuta questa mattina. Dopo 31 anni e 130 rinvii, finisce la storia del Leoncavallo.

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