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Cronache
Sondaggi Swg, solo 1 italiano su 5 vuole le ri-aperture per Natale. LEGGI

Solo un italiano su 5 vorrebbe più aperture per le feste di Natale. Le misure per il contenimento del Covid-19 infatti dovrebbero essere attenuate per il 21% degli italiani nel periodo delle festività. È quanto emerge dallo studio condotto dalla società di monitoraggio Swg, che ha preso in esame il periodo che va dal 23 al 29 novembre. Tra il 21% del campione intervistato che vorrebbe una attenuazione delle misure da parte del Governo il 33% ha più di 64 anni. Il 44% degli intervistati ritiene, invece, che occorra mantenere le attuali misure finché la situazione epidemiologica non migliori sensibilmente.

Per il 29% sono necessarie misure ancora più restrittive per i rischi di diffusione della pandemia che può portare il periodo delle feste di Natale. Sull’opportunità di riaprire delle attività nel periodo natalizio: l’81% del campione intervistato da Swg ritiene non opportuno lasciare aperti i bar fino a tarda sera. Per i 78% del campione, inoltre non è opportuno riaprire le piste da sci; il 69% degli intervistati ritiene non opportuno lasciare aperti i ristoranti fino a tarda serata. Anche per gli spostamenti tra le diverse regioni la maggioranza del campione, il 67%, li ritiene non opportuni. Per il 44% del campione sarebbe, invece, opportuno lasciare aperti i negozi anche nelle zone rosse; per il 41% è opportuno aprire le scuole superiori. Per il 65%, infine, non è opportuno aprire i centri commerciali nel fine settimana.

Quasi la metà degli italiani prevede, inoltre, pranzi e cene di Natale solo con i propri conviventi (il 46%); con una cerchia più ristretta del solito il 30%; mentre ritiene di evitare del tutto i pranzi e le cene il 15%, e solo il 4% vorrebbe trascorrerli con amici e parenti come gli anni scorsi. Le rigide misure di restrizione da Covid-19 per il periodo natalizio sarebbero un duro colpo da sopportare per il 13% degli italiani, di cui il 21% ha un’età che va dai 25 ai 34 anni. Per il 39% del campione non ci sarebbe nessun particolare problema se rimanessero le attuali restrizioni, mentre per il 43% sarebbe difficile da sopportare ma non un dramma. 

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