Terrorismo: 3 fermi in Norvegia, "progettavano attentato Italia"

Sono sedici cittadini curdi e un kosovaro i destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'inchiesta 'Jweb'. Sette di loro - ha spiegato il comandante del Ros dei carabinieri, generale Giuseppe Governale - sono stati localizzati in Italia: quattro a Merano, due a Bolzano e uno a Renon, in provincia di Bolzano. Quattro arresti sono stati eseguiti in Regno Unito, tre in Norvegia, uno in Finlandia. Per l'indagato, residente in Svizzera, e' stato richiesto l'arresto ai fini dell'estradizione. "I sette arrestati nel nostro Paese - ha spiegato Governale - si muovevano singolarmente, qualcuno lavorava come ambulante ma, in linea di massima cerca vano di rendersi il meno possibile 'visibili'. Di fatto vivevano una vita abbastanza normale, l'ultimo ad essere arrestato stamattina pooo dopo le 8, stava per recarsi in Questura per chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno".

Alfano, Italia esposta ma prevenzione funziona - L'operazione antiterrorismo di oggi conferma "quanto funzioni sia la cooperazione internazionale sia tutta l'attivita' di prevenzione in Italia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a margine della presentazione di un libro in Senato. "Fin qui le cose sono andate bene, ribadiamo: non esistono paesi a 'rischio zero', ma il nostro sistema ha funzionato e l'Italia ha realizzato un'attivita' ragguardevole in termini di espulsioni e di prevenzione". L'Italia, ha aggiunto, "e' esposta al rischio del terrorismo internazionale perche' fa parte di quella grande coalizione che contrasta il califfato e ogni forma di terrorismo. Fin qui pero' le cose sono andate bene".