Si toglie la sabbia dal costume, in carcere per tre settimane

Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato a Roma con l'accusa di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico in presenza di minori, per essersi tolto il costume dalla sabbia. Il giovane ha passato tre settimane in carcere, come riporta il Messaggero, perché , dopo aver giocato a beach volley a Ostia, si è pulito dalla sabbia che si era incastrata nel costume. Una passante l'ha sorpreso durante le "pulizie" scorgendo le sue parti intime e l'ha denunciato ai carabinieri. Dopo 3 settimane di detenzione, il giovane è stato assolto con formula piena e tante scuse.
Secondo la testimone, il giovane si sarebbe masturbato in mezzo alla strada e avrebbe potuto aggredire i passanti. Così, immediatamente dopo la segnalazione della donna, è scattato l'arresto del ragazzo. Sul verbale è stato scritto che il giovane, Luca M., un ragazzo incensurato, aveva mostrato le parti intime e aggredito una passante. Versione rettificata poi dalla signora il giorno successivo: "Ho visto sì che si toccava - ha puntualizzato nel verbale - ma non ha toccato me". Nell'esaminare la causa il pm, Francesco Scavo, ha chiesto l'assoluzione con formula piena perché il tentativo di violenza non è mai avvenuto. Per il magistrato se la denuncia ai carabinieri rettificata "fosse stata allegata subito agli atti probabilmente l'imputato si sarebbe evitato la convalida dell'arresto e altre due settimane di detenzione". Anche il reato di atti osceni in presenza di minori è poi decaduto nel corso dell'esame in aula. "Minorenni in giro in quel momento non ne ho visti", ha precisato la testimone. I militari rischiano anche una denuncia per falso. Alla lettura della sentenza l'imputato è scoppiato a piangere.