Troppo sale a tavola: italiani a rischio infarto - Affaritaliani.it

Cronache

Troppo sale a tavola: italiani a rischio infarto

Il sale non va demonizzato perche' l'apporto di sodio e' insostituibile per il corpo umano ma un consumo eccessivo di sodio, tuttavia, e' nocivo. Secondo i dati presentati dalla nutrizionista Maria Letizia Petroni, in Italia il consumo medio di sale e' di 10,8 grammi al giorno tra gli uomini e di 8,4 g tra le donne, una quantita' dunque superiore al fabbisogno consigliato dall'OMS (5 al giorno). "Vi sono solide evidenze che un eccessivo apporto di sodio, in particolare di cloruro di sodio, si associ con un aumento del rischio cardiovascolare - ha dichiarato Maria Letizia Petroni - Anche se questo vale soprattutto per quel 40% della popolazione che e' sensibile al sale per predisposizione genetica".

Il sodio e' indispensabile per il corpo umano e il fabbisogno minimo fisiologico e' di 500 mg al giorno. Il corpo umano contiene circa 90 grammi di sodio, un minerale che gioca un ruolo fondamentale in diversi processi fisiologici. Il comune sale da cucina e' costituito per il 99% ed oltre da cloruro di sodio (sodio 39%) e contiene solo quantita' minime di magnesio, potassio e calcio.