Vaccinazioni Covid, il caso di Corbetta
Il bando aperto dal commissario straordinario Arcuri, per il reclutamento di medici e infermieri da impiegare nelle sottoministrazioni del vaccino anti-Covid, sta facendo discutere. La conferma arriva dalla storia di una dottoressa di Corbetta, specializzata in Rianimazione, che ha partecipato al bando, ma ancora non ha ricevuto risposte definitive e chiare.
Vaccinazioni Covid, il governo è in ritardo
“Ho inviato la documentazione il 22 dicembre- spiega la dottoressa- il bando chiudeva il 28. Per giorni nessuno si è fatto vivo. Poi il 13 gennaio un’agenzia interinale, incaricata di gestire le candidature, mi ha telefonato, chiedendomi di inviare di nuovo gli stessi documenti che in realtà avevo già trasmesso. Poi verrò sottoposta a un questionario e, infine, mi faranno sapere se mi prenderanno. Ma i criteri non sono noti. Come al solito siamo in estremo ritardo: se avessimo svolto questo reclutamento a settembre, ora saremmo pronti. Invece mancano gli infermieri e il reclutamento non è ancora concluso”.
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