Arriva la canzone Salva Salvini: “Mille chitarre contro le sardine sott’odio”
Il cantautore Umberto la anticipa ad Affaritaliani
“ Contro questo clima inquietante di odio e di accuse infamanti per chi non la pensa come il Governo, io non posso che protestare con la mia chitarra”, racconta il cantautore Umberto Napolitano, veterano di Sanremo , 20 milioni di dischi venduti nel mondo.
E poi la battuta di Sammy Vari, tutor del nuovo corso di Umberto ( canzoni sociali dedicate ai senza tetto e ai giovani costretti a emigrare per trovare lavoro) , poliedrico disc-jokei di RPL: “contro le sardine sott’odio”. Due giorni fa, nella sede della radio in via Bellerio, è stata tenuta a battesimo la canzone che mobilita i chitarristi non omologati a contrastare l’odio. Supporter dell’ imminente epocale processo a Salvini per i noti fatti della Gregoretti è una canzon. già nell’etere e sul web.
L’inno è un rock duro, e l’ ha incisa Umberto: poi , ieri, via verso il set del video, con la troupe. La location è in fondo alla Stazione Centrale, luogo di spaccio dei pusher africani che vendono droga a disperati, ragazzine, neofiti dello sballo a pochi euro. Umberto ha scelto come sfondo il murale di una ghigliottina, sotto un oonte del naviglio Martesana. Si spera nell’ ora morta per i pusher, forse dormono ancora. Tra pochi giorni il video sarà sui social.
Qui il provino del video “Mille chitarre contro la guerra dell’odio”.
UMBERTO:" MILLE CHITARRE CONTRO LA GUERRA DELL'ODIO ( TRAILER) from claudio bernieri on Vimeo.
Dice la canzone, in anteprima per Affari:
“Io mi chiamo Umberto, ho settant’anni e sono certo
non mi reputo un fascista e nemmeno uno razzista
ma non ho l’anello al naso e osservo attento ogni caso
in un mondo alla rovescia dove la sinistra è a destra.
Cresce la competizione con la discriminazione
è ignorante e deficiente chi la pensa diversamente
poi si grida “questo è odio” ma si offre ancor più odio
gli ignoranti con i vecchi condannati a giù dal podio
Coro : … E tutti uniti con le chitarre,le nostre chitarre contro la guerra
Speaker: … E l’Italia si spacca, tutti contro tutti, tutti contro uno, e, uno … uno contro tutti!
Può sembrare immaginario il processo all’avversario
un sequestro per “alcuni”, ma non per chi sta con i “buoni”
è in confusione l’operaia ed anche la sua portinaia
nella guerra per il voto mentre il portafoglio è vuoto …
avvocati, dottori, giovani e vecchi
cervelli pensanti, non solo rami secchi
sono tanti milioni ormai i cittadini
sono tutti coglioni se solidali a Salvini?!”
La canzone è insolitamente “aperta”: vale a dire, da ieri gira in radio con la sola base. “RPL la trasmetterà a manetta come karaoke: gli ascoltatori potranno aggiungervi delle strofe a loro piacimento, canticchiarci sopra i loro componimenti ” racconta Varin. E già da oggi sono fioccate le strofette di improvvisati cantastorie: Sammy ci anticipa le più belle canticchiate dagli ascoltatori mattinieri :
“Sono Morena una impiegata
E porto a scuola la mia bambina
Di andare in carcere sarei onorata
sono Salvini questa mattina
Sono Avvocato, esperto di diritto
Ma questo giudice fa solo il dritto
Ma questa accusa proprio non regge
Sto con Salvini sto con la Legge
Sono Ferruccio sono già nonno
Sono già a letto ma non ho sonno
Mio capitano se ne hai bisogno
Sono Salvini con tanto orgoglio
Sono Maria ìa portinaia
Case occupate a centinaia
Ma qui s’è persa la grazia di Dio
Sono Salvini , Salvini anch’io
Sono dell’anpi, un- ex partigiano
Ma ho sempre avuto il cuore in mano
Ne ho visti intorno di cuori delusi
Sto con Salvini, coi porti chiusi
Sono suo figlio e devo emigrare
Non ho un lavoro , mi devi scusare
Ma che futuro per i miei bambini?
Sono Salvini difendo i confini “
Un successo per la canzone “aperta” di Umberto, che di cognome fa Napolitano e non Bossi, professione , come si autodefinisce, “cantautore del popolo”.
Commenti