Caso Tav/ Erri De Luca: "La denuncia per aver espresso le mie convinzioni? Un premio letterario"

di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

A seguito della denuncia della Lyon-Turin ferroviaire (Ltf), società che deve realizzare la tratta comune della linea ad alta velocità Torino-Lione, la procura del capoluogo piemontese ha aperto un fascicolo, per il momento senza ipotesi di reato, contro lo scrittore Erri De Luca, che nelle scorse settimane aveva difeso il "sabotaggio" dei No Tav, definito "l'unica alternativa" dopo il "fallimento" dei tavoli di governo (nel box tutti i particolari sulla vicenda e le reazioni, ndr). Alberto Mittone, avvocato della società francese, ha dichiarato: "Riteniamo che De Luca abbia quantomeno istigato a commettere sabotaggi".

Erri De Luca, come si sente dopo questa denuncia?
"Da scrittore, essere denunciato per aver espresso pubblicamente le mie convinzioni, rappresenta un riconoscimento, una sorta di premio letterario".

Quindi non si pente delle sue dichiarazioni...
"Ci mancherebbe. Anzi, questo procedimento non fa che ribadire la giustezza delle mie convinzioni".

Nel frattempo, una petizione online in sua difesa è stata firmata da decine di intellettuali italiani e francesi.
"E' importante che la consapevolezza su questa vicenda si allarghi. Ma quella che sostengo non è una mia battaglia; è la battaglia della Val di Susa contro un'opera che non si farà mai".

Nei giorni scorsi, Alfredo Davanzo e Vincenzo Sisi,  delle cosiddette "nuove Br", in una lettera ai militanti No Tav hanno auspicato "un passo avanti nella lotta".  E i No tav hanno preso subito le distanze, parlando di "provocazione".
"Si tratta di una lettera insignificante, di due detenuti di lungo corso, ed è solo l'effetto della volontà di creare allarme".