Ussia (Rizzoli) su "ControTempo" e il futuro della "varia": "In arrivo la saga fantasy di Benedetta Parodi e..." - Affaritaliani.it

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Ussia (Rizzoli) su "ControTempo" e il futuro della "varia": "In arrivo la saga fantasy di Benedetta Parodi e..."

di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton



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LucaUssia Rizzoli

Novità in casa Rizzoli: nasce infatti la nuova sigla editoriale “ControTempo”, a metà tra varia e narrativa. E’ la conferma che, come ha spiegato Massimo Turchetta, direttore generale Libri Trade di Rcs Libri (e direttore editoriale ad interim della Rizzoli), in una recente intervista ad Affaritaliani.it (nell’ambito di un’inchiesta sull’evoluzione della saggistica al tempo dei “libroidi” e della crisi del mercato, qui), “stiamo assistendo alla ‘varizzazione’ di gran parte della produzione editoriale…”. Per Turchetta, infatti, “non è solo la saggistica che si ibrida con la narrativa o la varia, ma succede anche alla stessa narrativa di guardare sempre più alla varia”. Affaritaliani.it ha parlato di “ControTempo” e del futuro del suo ambito di competenza con Luca Ussia (nella foto in alto a sinistra, ndr), responsabile della “varia” Rizzoli e del nuovo marchio.

SerenaDandiniControManoRizz

E’ in arrivo in libreria “Ferite a morte” di Serena Dandini, che inaugura la nuova sigla editoriale  “ControTempo” e che raccoglie monologhi recitati in uno spettacolo teatrale itinerante. Ussia, che tipo di libri proporrà  “ControTempo”?
“Utilizzando due immagini provenienti da altri mondi, per un musicista il controtempo è il suono forte quando non te lo aspetti, per il pugile e il tennista il colpo sferrato dove ti sei appena scoperto. Per il lettore, speriamo siano libri che sorprendano, e che regalino un punto di vista inatteso e illuminante sulla realtà. Come diciamo nella campagna appena partita, curata dall’agenzia Armando Testa, 'ControTempo non la legge come gli altri”, facendo riferimento appunto alla realtà che ci circonda. La proposta comprenderà fiction e non fiction, soprattutto italiana ma anche straniera, cercando di privilegiare l’intrattenimento di qualità. Ma sempre con un attenzione particolare ai nostri tempi 'liquidi' e ai cambiamenti anche brutali che stiamo vivendo a più livelli. Tornando per un momento a Ferite a morte, sono molto lieto che Serena Dandini tenga a battesimo ControTempo, e per una ragione molto semplice: i monologhi di Serena – che per la prima volta si cimenta con la narrativa pura, dopo il grande successo di Dai diamanti non nasce niente e di Grazie per quella volta, in cui parlava di sé, seppur in maniera letteraria – rappresentano pienamente l’essenza di ControTempo, affrontando un tema terribilmente attuale come quello del femminicidio con un taglio inusuale, e con una grazia e uno spirito che solo l’uso creativo del racconto e la sensibilità tutta femminile dell’autrice potevano portare a pieno compimento”.

Quanti titoli all’anno pubblicherete e quali saranno i prossimi in uscita?
 “Considerato il carattere “aperto” della nuova proposta, ci piacerebbe lasciare socchiusa la porta a titoli imprevisti e non preventivabili con largo anticipo, e credo che già prima dell’estate ci potranno essere delle belle sorprese. In linea di massima, però, per il primo anno di vita prevedo una quindicina di novità. Dopo quello di Serena Dandini, anche il secondo libro in uscita il 13 marzo è molto attuale: si tratta di Inferno. La Commedia del Potere del giornalista de l’Espresso Tommaso Cerno: un poema irriverente in perfetti endecasillabi danteschi che ci conduce negli inferi della politica italiana, con Giulio Andreotti nei panni di Virgilio e le tavole di quel genio della satira disegnata che risponde al nome di Makkox, moderno Gustavo Doré. Fra i titoli che seguiranno ricordo Come stanno le cose - l’esordio di Piergiorgio Odifreddi per i tipi di Rizzoli - che, a partire dal De Rerum Natura di Lucrezio, offre un dotto e curioso viaggio intellettuale nel tempo; Sempre fiori, mai un fioraio, di Paolo Poli con Pino Strabioli, ovvero arguzia e memoria di uno dei più geniali interpreti del teatro italiano; The Juliette Society, opera prima di Sasha Grey, ex icona dell’hardcore ora musa del regista premio Oscar Steven Soderbergh, un “Fight club” del sesso, romanzo erotico attesissimo dal quale Hollywood trarrà un film; L’occasione, di Marco Baliani, un racconto imprevedibile come i casi della vita, da uno degli attori italiani più apprezzati dalla critica; Who I Am, l’autobiografia incendiaria di Pete Townshend degli Who, mostro sacro del rock; Il miglior tempo di Guido Meda, una sorta di rombante romanzo di formazione in cui il giornalista sportivo si rivela un narratore dal talento imprevisto, e soprattutto colto e raffinato; e Non ce l’ho con la primavera, di Aniello Arena, ergastolano-attore diventato famoso con il successo di Reality di Matteo Garrone che, dal carcere di massima sicurezza di Volterra, racconta la sua storia di redenzione raggiunta attraverso il teatro e il cinema”.

antonio conte

Negli ultimi mesi la “varia” Rizzoli è stata protagonista in classifica: quali saranno i vostri titoli di punta del 2013?
“In ambito sportivo in primavera è prevista l’attesissima uscita dell’autobiografia di Antonio Conte, scritta con Antonio Di Rosa, dal titolo Testa, cuore e gambe. Sarà una sorpresa, svelerà anche i lati più intimi e segreti del mister che ha fatto tornare l’orgoglio a tutti gli juventini, non tralasciando gli argomenti più scottanti legati al campo e alla squalifica. Sempre rimanendo nel capoluogo piemontese, Rizzoli gioca con piacere un derby in libreria: ad aprile uscirà Il Toro non può perdere, sorprendente esordio letterario di Eraldo Pecci, ex centrocampista della squadra dell’ultimo Scudetto: un gioiello fatto di umorismo e nostalgia per un calcio scomparso ma mai dimenticato, con una prefazione di Gianni Mura. E prossimamente, sempre a proposito di football, anche l’autobiografia di Andrea Stramaccioni, il giovane e vulcanico allenatore dell’Inter, che si racconterà a un autore bestseller: quel Luigi Garlando che, oltre a essere una prima firma della Gazzetta dello Sport, è anche uno scrittore sensibile e coinvolgente. Altra autobiografia sportiva molto attesa è quella del centauro Max Biaggi, in uscita nella seconda metà dell’anno. Poi il nuovo di John Gray, il guru dei rapporti di coppia: Le regole di Marte, le eccezioni di Venere, previsto in autunno. Cambiando completamente argomento, stiamo ultimando la lavorazione sul libro autobiografico di Raffaele Guariniello, La giustizia non è un sogno, scritto a quattro mani con Marco Imarisio del Corriere della Sera, in cui il magistrato racconta a cuore aperto tutte le sue battaglie, anche quelle più dolorose. Passando alla Varia Illustrata, arriverà presto il nuovo libro di Enzo Miccio, dedicato all’eleganza maschile, e il secondo di Paola Marella, destinato a chi vuole rinnovare la casa in tempi di crisi. In generale vorremmo alimentare l’offerta di libri legati al nuovo fenomeno del 'factual', che ha già dato risultati straordinari, con Clio Zammatteo di Clio Make Up e con Carla Gozzi (assieme a Enzo Miccio con Ma come ti vesti!? e da sola con Guardaroba perfetto). E poi c’è Benedetta Parodi, con una sorpresa primaverile che ci galvanizza, prima del nuovo ricettario natalizio di cui parlo in seguito: Il salvataggio di Fata Lunetta, il primo romanzo di una saga fantasy per bambini nata come fiaba della buonanotte per le due figlie di Benedetta, e diventata per lei una passione sincera paragonabile a quella per la cucina. E le ricette saranno anche l’ingrediente magico per questa nuova avventura editoriale, su cui investiremo con decisione: il racconto che Benedetta ci ha fatto leggere qualche mese fa con un po’ di timidezza ci ha davvero entusiasmato”.

carlo cracco ape piccola

A proposito, la cucina in libreria continua a "tirare" (Rizzoli, tra gli altri, ha proposto i bestseller di Benedetta Parodi e Carlo Cracco), o si sta per raggiungere l'effetto-saturazione?
“Per ora non vedo cedimenti, tutt’altro. Il libro di Cracco Se vuoi fare il figo usa lo scalogno ha appena tagliato il traguardo dei cinque mesi di permanenza nei primi posti della classifica (domenica scorsa era primo della Varia, ndr), e non dà segni di rallentamento, rivelandosi come un vero longseller del genere (stiamo per varcare la soglia delle 150mila copie… e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Carlo per l’impegno straordinario che ha messo nella stesura e in ogni fase della lavorazione). Diciamo che, grazie al fiuto e alla bravura di Rossella Biancardi, che nell’area di cui sono responsabile è editor di quella che un tempo veniva sommariamente definita 'manualistica' e che invece io preferisco chiamare 'non fiction pratica', cerchiamo di lavorare molto sul prodotto editoriale, oltre che con autori di indubbio richiamo. Il rinnovato successo di Benedetta Parodi con il recente Mettiamoci a cucinare segue un po’ questa via, segnando anche fisicamente una discontinuità netta con i libri precedenti: nuovo formato, molte più fotografie (della stessa Benedetta, a volte anche con una sequenza illustrata della preparazione passo dopo passo), una struttura più articolata. Guardando al futuro, fra poco uscirà il libro di Tiziana, la freschissima vincitrice della seconda edizione di Masterchef Italia, format di cui Rizzoli è l’editore ufficiale fin dall’anno scorso, con il libro di Spyros. Proprio con Spyros proveremo un esperimento interessante: il primo volume di ricette studiate appositamente per un pubblico di bambini, in uscita in primavera. Un altro esperimento è il lancio di una nuova collana di cucina illustrata dal prezzo più contenuto, per rispondere alla crisi e alle esigenze della Grande Distribuzione: i primi due titoli portano la firma d’eccezione di Anna Moroni e del pasticcere più premiato d’Italia Sal De Riso. Rimanendo nel mondo della pasticceria, siamo molto contenti di aver convinto Renato Ardovino, il più importante e apprezzato cake designer italiano, in onda su Real Time, a svelare i segreti della sua arte in Le torte di Renato, in uscita ad aprile. Insomma, stiamo investendo energie e impegno cercando di concentrarci sull’eccellenza, sia per quanto riguarda i testimonial sia per la qualità del prodotto finale. Oltre alle vendite in libreria, capita sempre più spesso che editori stranieri acquisiscano i diritti di pubblicazione dei nostri libri di cucina: è successo recentemente per Cracco, e nel 2014 ci sarà lo sbarco oltreoceano di Benedetta Parodi, ma anche il re della pizza Gabriele Bonci ha avuto un’edizione Usa del suo Il gioco della pizza che ci ha riempiti di orgoglio. Fino a oggi i risultati ci stanno dando ragione, e non possiamo fare altro che impegnarci ancora di più, per venire incontro a un pubblico che diventa sempre più esigente e selettivo”.

benedetta parodi p

E a livello di e-book e app, come va la "varia”?
“Molto bene, direi. Oltre il 10% dei top 100 ebook del gruppo Rcs nel 2012 è costituito da progetti provenienti dall’area della "Varia" Rizzoli. I top seller del 2012 sono stati Benedetta Parodi) con due e-book e un app, I menù di Benedetta e Mettiamoci a cucinare), Carlo Cracco con Se vuoi fare il figo usa lo scalogno, Rossella e Paolo Simoncelli con Il nostro Sic e Zlatan Ibrahimovic con la sua autobiografia: Io, Ibra. Da segnalare anche una 'medaglia' arrivata poco tempo fa:  sono della Rizzoli  i primi e unici due e-book italiani che hanno vinto il premio Quality, Excellence e Design al Publishing Innovation Awards di New York, nel gennaio di quest’anno: Il Museo Immaginato di Philippe Daverio e Il nostro Sic. Infine, I Menù di Benedetta è l’app di cucina a pagamento più venduta su l’AppStore di Apple nel 2012.  Ha raggiunto, nella prima parte dell’anno appena trascorso, il secondo posto delle app a pagamento più scaricate in assoluto per iPad davanti a fenomeni mondiali come Angry Birds e WhatsApp. Ancora oggi è ai vertici della classifica di categoria”.