Culture
Del Vecchio Editore, nuova grafica con Maurizio Ceccato

Segni. Iconografici, alfabetici, crittografici, ideografici compongono la nostra costellazione di intersegni che ci permettono di comunicare. La finestra bidimensionale che apre il libro non ha maniglie ma piuttosto è simile allo sguardo fuori dal finestrino di un’auto o di un treno in movimento. L’immaginario là fuori è una galassia infinita di incroci, di forme e di sguardi. Pensare per figure gli involucri di oggetti che raccontano attraverso le parole, potrebbe essere un ossimoro ma diventa racconto, appendice o trama. Il recupero di scarti industriali come i “tipi” in legno utilizzati nella stampa offset, figurine per la pubbicità di barattoli o scatole, disegni anonimi di età vittoriana e timbri iconici sono l’alfabeto di segni che compongono la nuova veste grafica Del Vecchio Editore. Un cross-over che non pone vincoli strutturali nella progettazione e affida al colore e alla disposizione degli oggetti nella finestra rettangolare bidimensionale la formula non algebrica della trasmissione di dati. Oggi abbiamo metabolizzato le proprietà visive contemporanee con le quali, dagli schermi catodici a quelli cartacei fino alle forme comportamentali, il fruitore/consumatore si nutre giorno dopo giorno senza escludere alcuna forma di comunicazione visiva.
Maurizio Ceccato | IFIX