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Culture
Genova: la mostra di Modigliani chiude in anticipo per indagine sui falsi

La Procura di Genova ha emesso un decreto di sequestro di una serie di opere della mostra su Modigliani a Palazzo Ducale, al centro di un caso di presunti falsi sollevato da un critico d'arte toscano. I magistrati hanno nominato lo stesso Palazzo Ducale custode giudiziale, ma la Fondazione ha comunque deciso di chiudere la mostra tre giorni prima del previsto: "Palazzo Ducale prende atto dell'iniziativa della Procura di Genova, alla quale ha fornito come doveroso la massima collaborazione - si legge in una nota - In conseguenza del procedimento in corso e indipendentemente dalle sue evoluzioni e da come si concludera', Palazzo Ducale ha subito consistenti danni d'immagine e materiali (e rischia di subirne ulteriori) e si configura esclusivamente come parte lesa".

Palazzo Ducale rimarca anche "di non avere organizzato direttamente la mostra avendone commissionato la realizzazione e la selezione delle opere, a un partner di prestigio nazionale e internazionale come MondoMostre Skira con cui, da anni, ha avviato una consolidata e importante collaborazione". MondoMostre Skira ha scelto un curatore, Rudy Chiappini, per oltre 20 anni direttore del Museo d'Arte di Lugano, curatore riconosciuto di mostre di respiro internazionale, anche su Modigliani, e mai in alcun modo discusso dalla comunita' scientifica, ricorda il Ducale. "Palazzo Ducale conferma la propria fiducia nella magistratura e si riserva di tutelare in ogni sede i propri diritti e la propria immagine". La mostra da oggi non sara' piu' visitabile. 

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