Il sovrintendente della Scala Alexander Pereira ad Affari: "Teatro per tutti e..." - Affaritaliani.it

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Il sovrintendente della Scala Alexander Pereira ad Affari: "Teatro per tutti e..."

American Express e il Teatro alla Scala celebrano il primo decennale di collaborazione annunciando la partnership in occasione del Concerto di Natale in programma il 21 dicembre 2014 per la direzione di Philippe Jordan e del concerto di Josè Carreras, che si terrà il 30 luglio 2015 in occasione dell'Esposizione Universale.

Due appuntamenti di straordinaria rilevanza per la città di Milano, che confermano l'impegno da parte di American Express di sostenere gli eventi culturali e artistici di maggior valore, affiancando autorevoli Istituzioni pubbliche e private. Tra queste il Teatro alla Scala che rappresenta un'icona dell'espressione artistica e musicale italiana nel mondo.

Alexander Pereira, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala, racconta ad Affaritaliani.it tutti i particolari dei grandi eventi in programma. Poi parla degli scioperi e dei fondi...

"Il tradizionale Concerto di Natale, evento introdotto nel cartellone scaligero da Riccardo Muti nel 1996 e da allora affidato alle bacchette più prestigiose tra le quali spiccano il Direttore Musicale Daniel Barenboim e il futuro Direttore Musicale Riccardo Chailly, sarà anche quest'anno trasmesso in diretta televisiva dalla Rai. La trasmissione sarà arricchita da un collegamento in diretta con il Concerto di Natale dalla cappella '"Astro del ciel" di Obernsdorf (Austria) con il tenore Rolando Villazón e il Coro di Bambini del Festival di Salisburgo. La cappella è il luogo in cui le note del classico natalizio "Stille Nacht" composto da Franz Xaver Gruber risuonarono per la prima volta nel 1818".

Qual è la punta di diamante del concerto?
"Il ritorno della grande musica sacra sarà celebrato con uno dei massimi capolavori di questo repertorio: la Missa Solemnis di Beethoven. Una pagina imponente e di estrema difficoltà per gli interpreti che i complessi scaligeri eseguirono per l'ultima volta in Duomo nel 1990 con la direzione di Carlo Maria Giulini. L'esecuzione del 2014 è diretta dal maestro Philippe Jordan; il Coro, impegnato in una delle parti più ardue di tutta la letteratura, è diretto da Bruno Casoni, i solisti sono Edith Haller, Daniela Sindram, Stuart Skelton e Günther Groissböck".

Tornerà sul palco Josè Carreras, il 30 luglio 2015 in occasione dell'Esposizione Universale. si tratta di un evento unico...
"Assolutamente. Tutti sappiamo dei sui grandi problemi di salute. Nonostante questo ha dimostrato il suo meraviglioso spirito e la sua grande passione per la musica, oltre che un'energia sensazionale. E' importante che possa sentire la sua voce sia chi lo ama sia chi non lo conosce..."

La Scala ha appena proclamato due mezze giornate di sciopero, i primi della sua gestione, con conseguente cancellazione dell’ultima replica del Simon Boccanegra...
"Stiamo sistemando tutto. Come sempre quando si ha a che fare con la gestione delle novità si verifica qualche intoppo, ci vuole solo un po' di pazienza".

E del CdA che si è concluso pochi minuti fa avete parlato anche di questo?
"No assolutamente, ci siamo dedicati allo Statuto che a questo punto aspetta solo di passare al ministero del Tesoro".

Ci rivela qualcosa...
"Principalmente cercherò di raccogliere fondi all'estero, tra aziende e privati. Stiamo puntando molto soprattutto sugli Usa e sulla Svizzera, attraverso Fondazioni e Amici della Scala. Un'idea importante è quella di stimolare e coinvolgere gli italiani presenti all'estero che si sentono in qualche modo legati a questo Teatro che, diciamolo, è il secondo brand del panorama italiano dopo la Ferrari (ride)".

Che progetti ha per l’EXPO?
"Abbiamo organizzato 'Tutto il mondo viene a Milano', un evento che vedrà le più grandi orchestre del mondo esibirsi in 19 appuntamenti. Poi abbiamo lanciato un progetto per avvicinare alla musica i bambini".

Questo rientra in quella che potremmo chiamare "la svolta pop" del teatro di cui ha parlato spesso? Quella che punterà sui giovani e su una politica di prezzi più modesti?
"Sì, è fondamentale far appassionare le nuove generazioni e i bambini. E' quello che abbiamo cercato di fare con la Cenerentola per bimbi. Per quanto riguarda i prezzi... Sì, stiamo attuando una importante politica di promozioni e ribassamenti".