La poesia scende in piazza a Parigi: la rivoluzione culturale francese
Al via Printemps des poètes, la manifestazione francese dedicata alla poesiala che da 18 anni celebra i grandi poeti del Novecento. Guillaume Apollinaire, Paul Claudel, Louis Aragon, Jacques Prévert... sono tantissime le personalità che hanno segnato il mondo della poesia con i loro testi e che ancora oggi hanno un impatto sul mondo attuale e ancora di più sono i giovani poeti che continuano ad esprimere in versi il male di vivere.
Per due settimane, in tutta la Francia, si terranno letture, feste, tavole rotonde e omaggi. Questa edizione è ancora più speciale perché dedicata al poeta palestinese Fayad Ashraf condannato in Arabia Saudita a otto anni di prigione e 800 frustate per i suoi scritti ritenuti "blasfemi".
Jean Pierre Simeon, poeta e drammaturgo francese e direttore artistico del festival, non ha dubbi: "Ci sono un sacco di giovani poeti che vogliono ristabilire il contatto con il lirismo e con il pubblico. C'è un rinnovato interesse per questo genere che è stato a lungo emarginato e dimenticato. Abbiamo bisogno cancellare il cliché: la poesia è accessibile a tutti. E si vende! Troverete un sacco di piccoli editori e tantissimi libri di poesia in vendita. E' la prova che la poesia esiste ed è viva"..