Teatro/ Luca Zingaretti e Massimo De Francovich antagonisti nella “Torre d’avorio” - Affaritaliani.it

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Teatro/ Luca Zingaretti e Massimo De Francovich antagonisti nella “Torre d’avorio”

Luca Zingaretti è interprete e regista della Torre d’avorio, in scena al Piccolo Teatro Strehler dal 26 novembre all’8 dicembre 2013, un testo che ci interroga sulla libertà dell’Arte e dell’artista nei confronti della politica e del potere.

 

Wilhelm Furtwängler, interpretato da Massimo De Francovich, fu il più grande direttore d’orchestra delle sua generazione, accanto al quale si può accostare soltanto Arturo Toscanini. Era all’apice della carriera quando Adolf Hitler diventò Cancelliere della Germania nel 1933. Molti suoi colleghi, in quanto ebrei, furono costretti a emigrare; altri, non ebrei, avversari del regime, scelsero l’esilio come atto di protesta. Furtwängler decise di restare. Pur non avendo mai sostenuto il nazismo né preso la tessera di partito, ha continuato la propria attività in patria. Nella sua mente, il musicista era utopisticamente convinto che l’arte e la cultura dovessero essere mantenute vive per contrastare le atrocità della politica. Per questa scelta fu invece accusato di avere servito il Nazismo e da questa accusa non riuscì mai ad affrancarsi completamente. Fino a che punto l’Arte può considerarsi libera dai condizionamenti del Potere? Non è forse vero che continuare ad esibirsi sotto un regime dittatoriale sottintende l’appoggio al sistema? Il testo di Ronald Harwood ci pone di fronte ad una questione etica ancora di attualità.