Maserati lascia il segno a Goodwood 2025: passione, potenza e visione italiana - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:15

Maserati lascia il segno a Goodwood 2025: passione, potenza e visione italiana

Debutto mondiale per la MCPURA, scarico racing per la GT2 Stradale e adrenalina pura: Maserati conquista Goodwood e celebra l’Anno del Tridente.

Redazione Motori

Certe automobili non si limitano a correre: sfilano, suonano, affermano un’identità.

E quando il palcoscenico è quello del Goodwood Festival of Speed 2025, non si può far altro che alzare il sipario e lasciarsi travolgere. È esattamente ciò che ha fatto Maserati, regalando quattro giorni di pura emozione al pubblico inglese con una presenza scenica all’altezza della sua storia e del suo futuro.

Il cuore pulsante dell’evento è stato il debutto mondiale della nuova MCPURA, l’ultima creazione sportiva del Tridente che porta all’estremo l’eredità della MC20. Una supercar elegante e feroce, disponibile fin da subito sia in versione coupé che cabrio – quest’ultima con l’evocativo nome di MCPURA Cielo – pensata per chi cerca qualcosa che vada oltre la performance: un’emozione pura, scolpita nel carbonio e alimentata dal motore V6 Nettuno, fiore all’occhiello della casa modenese.

Con le sue portiere “Butterfly” e il tetto in vetro elettrocromico retrattile, la MCPURA non ha solo fatto parlare di sé: ha dettato il tono del festival. Ma è stato in pista, sul tracciato iconico della Hillclimb, che Maserati ha davvero fatto battere i cuori. La GT2 Stradale, derivata direttamente dalla sorella da competizione, ha ruggito come nessun’altra grazie a un nuovo impianto di scarico racing in titanio, sviluppato in collaborazione con TubiStyle. Una sinfonia meccanica in grado di tagliare sette chili di peso e restituire un sound viscerale, autentico, da vera protagonista della scena motorsport.

L’attenzione ai dettagli non è mai casuale quando si parla di Maserati. Ogni elemento dell’impianto è stato saldato a mano, con una cura artigianale che non tradisce mai le radici italiane del marchio. L’equilibrio tra forma e funzione, tra design e prestazione, trova qui una delle sue espressioni più alte.

Ma il Goodwood Festival non è stato solo ruggiti e cavalli. Anche l’eleganza ha avuto il suo spazio grazie alla presenza della GranCabrio da 490 CV, rifinita in un suggestivo Verde Giada e animata dallo stesso motore V6 Nettuno, capace di toccare i 300 km/h e scattare da 0 a 100 in quattro secondi. Un concentrato di raffinatezza e forza, che ha incantato il pubblico britannico con i suoi interni in pelle Ice traforata.

E se serviva una chiusura col botto, ci ha pensato lei: la MCXtrema, supercar da pista da 740 CV, svelata per la prima volta al pubblico inglese nella sua spettacolare livrea Blue Xtrema. Un’auto estrema in tutto, costruita in soli 62 esemplari, e pensata per chi concepisce la guida come arte e sfida. Non omologata per l’uso stradale, la MCXtrema è un manifesto tecnico ed emotivo: velocità, controllo, ingegneria d’eccellenza.

La partecipazione di Maserati a Goodwood non è stata soltanto una celebrazione dei suoi nuovi modelli, ma un atto d’amore per la propria identità. Un gesto di orgoglio nazionale in un contesto internazionale, dove il Tridente si è presentato non solo come marchio storico, ma come interprete attuale e futurista del lusso ad alte prestazioni.

Il 2025, d’altronde, è l’Anno del Tridente. E non è un caso che Goodwood abbia segnato una delle tappe più iconiche di un viaggio iniziato nel 1926, con la prima vittoria Maserati alla Targa Florio. Da allora, la passione per le corse non si è mai spenta, trasformandosi oggi in innovazione, ricerca, italianità.

Maserati non ha semplicemente partecipato al Goodwood Festival of Speed 2025. Lo ha dominato con classe e carattere, confermando ancora una volta che certe emozioni non si raccontano: si ascoltano, si vivono, si guidano.