Napoli, all'aeroporto la mostra "Benvenuti in Tunisia!"
Benvenuti in Tunisia! Inaugurata all'Aeroporto di Napoli la mostra fotografica di Gigino Nostrale
La mostra fotografica di Gigino Nostrale che si è inaugurata presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino è ospitata nello “spazio dell’arte” situato al primo piano, area partenze, prima dei controlli di sicurezza, e si potrà visitare fino al 16 Aprile. Si tratta di un vero e proprio omaggio alla Tunisia.
“L’Aeroporto di Napoli è un connettore di esperienze ed elaboratore di cultura, creatività e socialità. Spazio di transito dei flussi di cultura in movimento. Luogo e dispositivo di comunicazione e interscambio dove avviene la sintesi tra spazio fisico e tempo dei flussi”. Questi i motivi che hanno spinto lo scalo partenopeo ad aprirsi sempre di più all’Arte e alla cultura per identificarsi con il territorio in cui opera. “La mostra verrà visitata da non meno di ottocento mila persone”, ha dichiarato Margherita Chiaromonte, responsabile Sviluppo Business Aviation dell’Aeroporto di Napoli Gesac Spa, tanti i viaggiatori previsti in partenza nei due prossimi mesi dell’esposizione.
”Il fotografo parla con le sue opere”, ha commentato Nostrale, e davvero le sue foto “parlano da se” esprimono la grandezza di un paese, legato alle sue antiche tradizioni e pur così moderno. Un paese dove il cielo è sempre limpido ed azzurro, dove scoprirete l’eccezionale patrimonio e le tradizioni originarie, dove apprezzerete i paesaggi inondati di luce, il fascino del deserto e la meraviglia del mare. Un paese da vivere con tutta la famiglia, seguendo il ritmo delle proprie passioni. Dall’inizio dell’anno fino a novembre 2017, si sono recati in Tunisia oltre 6,4 milioni di turisti, nel 2018 si prevede un flusso turistico di 8 milioni di persone. La Tunisia è il paese più settentrionale del continente africano e, con i suoi 1.148 km di costa, è separata dall’Italia solamente dal canale di Sicilia.
Il grande condottiero e stratega tunisino, il Generale Annibale, unì queste due terre già all’epoca di Cartagine, grazie al suo passaggio in Italia. Annibale è di fatto considerato uno dei più grandi leader militari dell’antichità, insieme a Giulio Cesare ed Alessandro Magno. Una delle foto della mostra ritrae il suo busto e l’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, il cui museo è diretto da Ida Gennarelli - intervenuta all’inaugurazione - che ha in via di definizione un’importante mostra su Annibale. Protesa verso l’Italia da un lato e con le radici ben profonde nel Sahara dall’altro, la Tunisia è per eccellenza il collegamento tra Europa ed Africa, fra Oriente ed Occidente. Caratterizzata sin dai tempi più antichi dalla presenza delle più grandi civiltà, la Tunisia è stata il centro dell’Impero di Cartagine, di cui rimangono tradizioni popolari che ne perpetuano la lontana eredità. Numerosi sono gli italiani in Tunisia, emigrati nel paese principalmente negli ultimi due secoli.
Agli inizi del Novecento erano oltre 100.000. Nel giro di pochi decenni gli italiani della cittadina della Goletta, a dieci chilometri dalla capitale, divennero sempre più numerosi, dando vita al quartiere della “Piccola Sicilia”. Nel contempo venne fondata una Camera di Commercio (1884), la Banca Siciliana, il quotidiano “L’Unione”; ed altri enti culturali ed assistenziali destinati alla comunità italiana (teatri, cinema, scuole e ospedali). La più celebre figlia della Goletta è l’attrice Claudia Cardinale, che intraprese la strada del successo dopo essere stata eletta nel 1957 la più bella italiana di Tunisi e che prossimamente sarà a Napoli per un lavoro teatrale. Il Console di Tunisia a Napoli, Beya Ben Abdelbaki, da soli quattro mesi in città ma già un importante punto di riferimento per la conoscenza del paese, intervenendo all’inaugurazione della mostra fotografica ha sottolineato come la Tunisia sia un paese tranquillo, che si può visitare in ogni stagione, tante sono le attrazioni che offre ad ogni turista, a cominciare dal turismo culturale con le tante vestigia di uno splendido passato che attende solo di essere riscoperto. Gigino Nostrale si interessa professionalmente di fotografia dal 1972. È socio fondatore e Presidente dell'Associazione Culturale " Image Club" che tutela e propaganda la fotografia artistica.
Docente di corsi di fotografia in diversi istituti, ha curato servizi fotografici di libri d'Arte, pubblicando numerosi volumi. Svariate sono le mostre fotografiche in Italia e all'estero che ha realizzato. Ha curato gemellaggi economici e culturali con: Tunisia, Iraq, Spagna, Turchia , Cuba, Giordania, Marocco e Messico con la collaborazione dei relativi Consolati e Ambasciate. Collabora inoltre con le sovrintendenze di Caserta, Benevento, Avellino, Urbino e Ancona per la documentazione fotografica del Patrimonio artistico e archeologico.
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