Culture
Reggia di Caserta in treno con il Reggia Express. Un viaggio di altri tempi
Alla Reggia di Caserta con il Reggia Express. L'emozione di un viaggio di altri tempi
Di Eduardo Cagnazzi
E' il treno dei ricordi. La sua data di nascita è il 1926 e Centoporte è il nome dei vagoni Corbellini tirati a lucido per collegare la stazione centrale di Napoli con la Reggia di Caserta. E' il Reggia Express, il treno della cultura. Un'esperienza unica creata dalla Fondazione Fs e da Trenitalia, in collaborazione con la Reggia, Civita ed il Consorzio della mozzarella di bufala campana dop, per visitare in modo originale uno dei siti patrimonio Unesco più belli d'Italia; un itinerario che comprende con soli 18 euro il biglietto di andata e ritorno, l'ingresso alla reggia borbonica e al parco, la partecipazione al laboratorio didattico e la degustazione di prodotti dell'eccellenza locale, come la mozzarella di bufala. Il viaggio e l'ingresso al sito museale è gratis per i bambini fino a sei anni, si pagherà 9 euro da sei a 18 anni. Una partenza al mese a cominciare da domenica 12 febbraio dalla stazione di Napoli centrale alle 10 e ritorno previsto per le 18.
Il Reggia Express, sostenuto con fondi stanziati in bilancio dalla Regione Campania, è realizzato sul modello del Pietrarsa Express che da oltre un anno collega la stazione di Napoli con il Museo Ferroviario di Pietrarsa. Sulle tre carrozze potranno viaggiare in tutto 234 persone. Si tratta delle carrozze più filmate nella storia della cinematografia italiana, oggi però sono utilizzate nella composizione di treni d'epoca. A trainare i vagoni la locomotiva storica che fu usata nel primo viaggio su rotaia della linea elettrificata Benevento-Foggia, prodotta fino al 1939. "Mission della Fondazione è la riscoperta della provincia italiana e dei suoi tesori culturali in treno", afferma Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione Fs. Se il 2016 è stato un anno d'oro per la Reggia Vanvitelliana che ha registrato un incremento di visitatori (683.070 rispetto ai 497.197 del 2015) del 37%, la terza percentuale più alta d'Italia, il 2017 dovrebbe segnare una performance ancora più elevata.
Tante le iniziative previste per quest'anno alla Reggia, da gennaio la Reggia Borbonica del Vanvitelli è visitabile anche con il nuovo biglietto "Reggiatwodays". Il suo costo è di 15 euro e consentirà ai visitatori provenienti da altre città che iniziano la visita al monumento nel pomeriggio e non riescono a portarla a termine, di poter accedere al sito anche il giorno successivo. Un'iniziativa voluta da Mauro Felicori, per trent'anni dirigente al Comune di Bologna e dal 2015 direttore della Reggia, che ha interpretato lo spirito riformista impresso dal ministro Dario Franceschini. Quello di perseguire un programma di alleanze con istituzioni culturali, organizzazioni sociali ed imprese per diventare una sorta di hub identitario del proprio territorio.