Roma, Trinità dei Monti splende di nuovo. Restauro "griffato" Bulgari. VIDEO - Affaritaliani.it

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Roma, Trinità dei Monti splende di nuovo. Restauro "griffato" Bulgari. VIDEO

Ecco la scalinata di Trinità dei Monti in tutta la sua bellezza grazie al restauro di Bulgari

Bulgari, Armani, Ferragamo... non c'è solo Trinità dei Monti. Ecco tutti i restauri "griffati". Chi sono gli stilisti mecenati

Moda, arte e cultura. Un legame sempre più stretto. Stavolta grazie al restauro finanziato da Bulgari torna a risplendere la scalinata di Trinità dei Monti in piazza di Spagna a Roma, capolavoro dell'arte barocca pensato da Francesco De Sanctis. Bulgari ha speso un milione e mezzo, ricorda l'ad Jean Christophe Babin. Tutti d'accordo però: anche se la piazza ha subito gli assalti dei turisti - come gli hooligan del Feyenoord nel 2015 - i monumenti vanno vissuti: "Se come Bulgari abbiamo finanziato questo restauro è stato per restituire questa scalinata bellissima al mondo, ai romani, agli stranieri. Io mi sono sempre fidato dell'essere umano, che se sta in mezzo all'arte deve rispettarla. Poi ci potranno sempre essere degli eccessi ed è per questo che c'è la polizia, tocca alla polizia far sì che ci sia più controllo possibile", spiega Babin.

La scalinata di Trinità dei Monti non è il solo restauro firmato recentemente da Bulgari. A giungo, dopo oltre 40 anni tra interramento e infiltrazioni, è tornato al suo antico splendore il mosaico a squame della palestra occidentale delle Terme di Caracalla a Roma.

 

 




LA MODA A SOSTEGNO DELL'ARTE - Una pratica sempre più diffusa quella "mecenatismo" in tempi di crisi e con le casse pubbliche sempre più “vuote”, specie per il settore culturale. Numerose sono le maison che hanno partecipato e finanziato progetti artistici nel nostro paese. Eccone alcune...

L’imponente restauro della Fontana di Trevi è stato realizzato da Fendi con uno stanziamento di 2,2 milioni di euro all'interno del progetto "Fendi For Fountains". La maison nel 2016 continua il suo impegno per preservare Roma sostenendo il restauro e la manutenzione del Gianicolo, del Mosè del Ninfeo del Pincio e del Peschiera.

"Re" Giorgio Armani ha deciso di donare 300 mila euro alla Pinacoteca di Brera di Milano, per realizzare una mostra dedicata a Bramante. Diego Della Valle, numero 1 della Valleverde e Tod's, ha finanziato il restauro del Colosseo con 25 milioni di euro e non senza polemiche: in molti avevano protestato ritenendo l’operazione una maxi pubblicità.

Anche Renzo Rosso, patron di Diesel, si è dato al "mecenatismo", finanziando i lavori di restauro del Ponte di Rialto a Venezia: 5 milioni di euro.

Dolce&Gabbana, dopo la partecipazione al restauro di "Fellini Satyricon" nel 2012, rinnova il suo impegno verso il cinema italiano contribuendo al restauro, ad opera della Cineteca Nazionale, di "Boccaccio ’70"

La Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria verrà riportata al suo originario splendore grazie alla generosa donazione (1,5 milioni di euro nel triennio 2016-18) della Salvatore Ferragamo. La maison fiorentina, uno dei nomi più rappresentativi del lusso Made in Italy, si è contraddistinta fin dalle sue origini per il costante dialogo con il mondo dell’arte e della cultura, parti integranti della storia e dell’immagine del marchio.