Culture
Servillo: "Se le donne smettono di comprare i biglietti i teatri chiudono”

di Paolo Braghetto
Toni Servillo ama il teatro, ama Eduardo e ha grande rispetto del pubblico che ricambia con grande affetto. Girando l'Italia insieme al bravo fratello Peppe con la commedia da tutto esaurito “Le voci di dentro” è approdato a Venezia dove ha incontrato gli spettatori prima dello spettacolo al Goldoni. “La voce nuda è un elemento erotico – commenta a cuore aperto il Jep Gambardella de La grande bellezza - il dialetto napoletano è una lingua musicale che può essere intonata a diverse altezze dando significati diversi alle parole. Tante volte conviene pensare in napoletano e poi parlare in italiano!” La star di Gomorra continua con alcune considerazioni sulla situazione attuale del teatro. “Esiste un vuoto istituzionale molto forte legato a una politica culturale del Paese che guarda al teatro come una Cenerentola delle arti perché non è un bacino di consensi elettorali. Se le donne smettono di comprare i biglietti i teatri chiudono”.