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Economia
20 anni di Axpo in Italia, Demarchi: “Contributo al PIL 0.21% e risorse al territorio per €3,7 mld”

Anniversario Axpo 2020, celebrati nella nuova sede di Genova i 20 anni in Italia. L’impatto economico di Axpo Italia sul territorio e le interviste di Affaritaliani.it.

A vent’anni dall’esordio in Italia, il gruppo Axpo ha conquistato una significativa fetta di mercato che le ha consentito di posizionarsi al terzo posto per fatturato tra le aziende liguri e al 91° posto per fatturato tra tutte le aziende in Italia

In particolare, Axpo Italia ha chiuso l'esercizio 2018/2019 con un fatturato pari a 2,378 miliardi, in crescita del 70% su base annua. Il margine operativo rettificato (Ebitda rettificato) è più che raddoppiato (+108%), arrivando a quota 87 milioni, mentre, nell’anno finanziario 2017/2018 aveva sviluppato un fatturato di circa 1,7 miliardi di euro.

Questi risultati hanno consentito ad Axpo di contribuire alla ricchezza dell’intero Paese con un valore complessivo pari allo 0,21% del PIL.

Una serie di evidenze che emergono da una ricerca commissionata da Axpo Italia al CE.SI.S.P. (Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei prodotti) dell’Università degli Studi di Genova e dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. 

"L’Italia ha dei talenti creativi e un know-how di imprese straordinarie. Il tema è stare sul mercato del mondo. Innovazione di prodotto, innovazione di processo e conquista dei mercati sono le chiavi per il successo. Abbiamo bisogno di mettere dei chiodi nel territorio attorno cui costruire l’ecosistema delle imprese. Con Axpo parliamo di  dati di crescita e di occupazione", ha evidenziato Giovanni Toti, Governatore della Liguria.

20 anni di Axpo in Italia: Simone Demarchi ad Affaritaliani.it

Axpo è sempre stata legata alla città, il legame è ambivalente, così come Axpo ha scelto Genova, Genova ha scelto Axpo. Questa città ci rappresenta in tutto quello che abbiamo fatto. Nei progetti futuri, dopo la scelta di un paio di anni fa di spostarsi in centro, c’è l’intenzione di riqualificare questo palazzo storico e possibilmente aiutare anche a riqualificare il centro. Altri progetti sono gli investimenti necessari per andare avanti, con attenzione a tutte le persone che ci aiutano quotidianamente per avere altri 20 anni di successo. - ha dichiarato ad Affaritaliani.it Simone Demarchi, Amministratore Delegato AxpoAbbiamo due filoni principali: uno è la digitalizzazione, dove il mondo dell’energie è ultimo rispetto ad altri settori, perché è un settore più tradizionale e perché anche la clientela è stata più abituata a modi tradizionali. Oggi con il Covid. il paradigma è completamente cambiato. Il secondo fattore importantissimo è tutto quello che riguarderà il Green New deal: da sempre siamo stati pionieri nel fornire ai produttori rinnovabili e oggi ancor di più sia in Italia che in Europa siamo un operatore di riferimento per tutto quello che riguarda contratti a lungo termine e investimenti che possano permettere lo sviluppo di nuove centrali rinnovabili

Foto Demarchi
Demarchi (Axpo): “Puntiamo sul digitale e rinnovabili”

“Questo anniversario”, ha sottolineato Simone Demarchi, “rappresenta un importante traguardo per Axpo. Arriva sì in un momento complesso e travagliato ma è anche un momento di svolta in cui il Paese ha un’occasione unica di cambiamento e di sviluppo per un futuro migliore. Un futuro in cui sostenibilità, attenzione verso l’ambiente, digitalizzazione saranno tra le chiavi più importanti di un’offerta di energia che risponda alle nuove esigenze dei clienti. Axpo investe già da tempo in sostenibilità e in nuove tecnologie. Abbiamo presentato lo scorso anno un brand – Pulsee – digitale al 100% e abbiamo molte sorprese in serbo anche per i prossimi mesi. Poter celebrare questi vent’anni a Genova, in questo anno destinato ad avere un rilievo particolare nei libri di storia, è per noi un grande onore e una ulteriore testimonianza della volontà di contribuire alla rinascita dell’Italia, continuando a generare valore sul territorio e a dare energia per lo sviluppo del Paese”.

La ricerca è stata presentata nella cornice di un evento che, oltre a festeggiare i 20 anni di presenza in Italia dell’azienda, è stato una occasione per riassumere la storia e le future sfide nel settore dell’energia e per presentare lo studio che stima nello specifico il contributo economico del Gruppo Axpo in Italia allo Stato, alle famiglie e alle imprese di fornitura. Axpo ha, inoltre, ufficialmente inaugurato il nuovo quartier generale di Genova nella ex sede della Rinascente, alla presenza del Governatore di Regione Liguria Giovanni Toti, del Sindaco di Genova Marco Bucci e con un messaggio istituzionale inviato dal Ministero dello Sviluppo Economico da parte del Ministro Stefano Patuanelli

Anniversario Axpo 2020: Salvatore Pinto ad Affaritaliani.it

Salvatore Pinto, Presidente Axpo, ha parlato così ad Affaritaliani.it: “Credo che il Covid. abbia impattato su di noi come su tutta l’umanità, per la prima volta siamo stati presi da qualcosa di inaspettato che ci porta a riflettere su quello che è il nostro presente e quello che sarà il nostro futuro. Axpo, che si interessa di energia, vede in questo un’opportunità. Il Climate Change è cominciato già prima, ma ora dobbiamo accelerare per offrire sviluppo, occupazione e ripresa all’economia e alla società. Gli obiettivi che il PNIEC si è dato in Italia: raggiungere almeno il 30% di energia da fonti rinnovabili, ma ancor più quelli dell’European Climate Law che prevede il 55% nel 2050 di fonti rinnovabili, imprimeranno una svolta a tutta l’economia. Tecnologia e fonti rinnovabili offriranno opportunità importanti al mondo intero, in particolare può essere la più grande opportunità per l’Europa

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Pinto (Axpo): “Rinnovabili, la più grande opportunità”

“L’analisi dei risultati del gruppo Axpo in Italia negli ultimi cinque anni, in termini di capacità di redistribuzione del valore economico agli stakeholder locali e la comparazione con altre imprese operanti nel medesimo settore, ha portato alla luce risultati interessanti, che ci spingono a proseguire lungo la strada intrapresa”, ha aggiunto Salvatore Pinto“La nostra presenza ventennale sul territorio italiano e i dati che emergono relativamente all’impatto sulle comunità locali, ci posizionano come un player sempre più importante del settore energia, con un ruolo rilevante per l’economia e la competitività del Paese, conquistato in 20 anni di impegno, e di cui siamo molto orgogliosi”. 

Domenico De Luca, CEO di Axpo Solutions, ha chiosato: La nostra storia in Italia coincide con la fine di un’era monopolistica grazie alla liberalizzazione del mercato. Axpo ha preso forma da allora, dalla città di Genova. Ad oggi siamo uno più importanti operatori in Italia. È il momento giusto per guardare al domani e per provare a lavorare sui temi del futuro del settore. Axpo dovrà rivestire un ruolo di primo piano. Transizione energetica green, digitalizzazione e conseguente del COVID sono le priorità”.

Dal 2000, anno della costituzione dell’azienda in Italia, il Gruppo Axpo ha continuato a crescere sino a posizionarsi al 5° posto nella classifica nazionale stilata da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente) dei primi venti gruppi per vendite (energia) ai clienti finali nel 2019, mentre per vendite al mercato libero si colloca in 3° posizione. 

Ulteriori crescite sono state registrate nel settore gas. Nel mercato finale Axpo Italia è salita dal 10° al 9° posto, con una quota di mercato passata dal 1,8% del 2018 al 2,6% del 2019, per un aumento delle vendite di 506 milioni di m3 (+50%).

Inoltre, è salita dal 25° al 17° posto tra gli importatori di gas in Italia nel 2019, con 297 milioni di m3 importati.

La ricerca del CE.SI.S.P. evidenzia inoltre una crescita, dal 2016 al 2019, dei valori del contributo di Axpo alle imprese, allo Stato e alle famiglie in valore percentuale sul PIL. In aumento anche il contributo complessivo delle altre principali società dal Gruppo in Italia alle famiglie, quasi raddoppiato dal 2014 al 2019, così come il valore totale del sostegno economico alle piccole imprese.  

Complessivamente, il contributo di Axpo Italia a Stato, famiglie e imprese di fornitura nel solo 2019 è stato di 3.617.813.427 di euro.

Il contributo economico di Axpo Italia: Fabio Iraldo ad Affaritaliani.it

Fabio Iraldo, CESIP (Uni GE), ha parlato ai microfoni di Affaritaliani.it: “Abbiamo approfondito una parte dell’impatto in termini di sostenibilità che Axpo esercita su diverse leve dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla dimensione socioeconomica. Da questo punto di vista ci sono tre principali contributi che Axpo ha dato: un primo contributo è quello dato alle famiglie dagli stipendi pagati; una secondo contributo, molto rilevante, è quello dello sviluppo economico della filiera, in particolare legato al finanziamento che avviene attraverso l’acquisto dalla propria catena di fornitura, dove sono presenti aziende medio-piccole, quindi un contributo allo sviluppo delle PMI nel nostro paese. Il terzo contributo è quello dato alla collettività, ovvero quello in termini di pagamento di imposte, direttamente proporzionale ai fatturati, ma comunque consistente, soprattutto in periodi come questi di carenza delle finanze pubbliche. Abbiamo testato con un’indagine qualitativa il livello di soddisfazione dei fornitori, da questo emerge che tutti i fornitori percepiscono un ruolo molto rilevante e positivo di Axpo in termini di contributo dato alla sostenibilità”.

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Fabio Iraldo: “Axpo grande contributo alla sostenibilità”

Impatto economico di Axpo Italia sul territorio: l'intervista di Affaritaliani.it a Marco Bucci

Siamo molto contenti per quello che Axpo ha fatto qui a Genova, e per quello che farà in futuro. Questo tipo di azienda, su cui vogliamo scommettere per il futuro della nostra città, lavorando sulla gestione e sui servizi non fa altro che sottolineare le caratteristiche della nostra città: un’eccellente qualità di vita anche in un’area dove non ci sono molti spazi come potrebbe essere per esempio la pianura padana. - ha commentato Marco Bucci, Sindaco di Genova, ad Affaritaliani.it - Questo ci consente un’alta qualità di vita anche per gli impiegati e le loro famiglie e di avere un livello notevole. Vogliamo dimostrare al mondo che investire qui a Genova rende più che da altre parti”

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Marco Bucci: “Scommettiamo su Axpo anche per il futuro”

Arera 2020: Axpo al terzo posto nel mercato libero italiano di energia elettrica

Axpo esprime una grande qualità sul mercato libero e una capacità industriale formidabile. Il mercato dell’energia può esprimere un grado di offerta importante. L’autorità ha il ruolo di fare in modo che vengano agevolati i processi”, ha introdotto Stefano Besseghini, Presidente ARERA.

Secondo la relazione annuale di Arera 2020, nel settore dell'energia elettrica, Axpo è salita dal 4 ° al 3° posto tra i gruppi societari che operano nel mercato libero, superando Eni e registrando una quota di mercato che è passata dal 4,6% del 2018 al 5,2% del 2019.

Axpo si conferma poi al 5° posto nel mercato finale elettrico complessivo, con 11.063 GWh venduti (+17%), dovuti soprattutto ad un aumento delle vendite presso i clienti in media tensione (+767 GWh; +17%), e i clienti in alta/altissima tensione (+553 GWh; +17%).

Nel segmento dell'alta/altissima tensione, in particolare, è salita dal 3° al 2° posto, con una quota di mercato aumentata dal 12,6% al 14,7%, non lontana dal 18,5% di Enel. Questi numeri hanno portato Axpo a far parte del gruppo dei venditori italiani con più di 1 O TWh venduti in un anno.

Con riferimento agli impianti di produzione ha aumentato il suo contributo alla produzione nazionale lorda di energia elettrica, dal 1,6% nel 2018 a 2, 1 % nel 2019, così come nella produzione termoelettrica da gas naturale, aumentata dal 3,6% del 2018 al 4,2% del 2019. Ulteriori crescite sono state registrate nel settore gas.

Nel mercato finale Axpo Italia è salita dal 10° al 9° posto, con una quota di mercato passata dal 1,8% del 2018 al 2,6% del 2019, per un aumento delle vendite di 506 milioni di m3 (+50%). Considerando anche le vendite a grossisti e altri venditori, in aumento di 1.197 milioni di m3 rispetto al 2018),

Axpo passa dall' 8° al 7° posto nella classifica delle vendite complessive, con un incremento di 1. 703 milioni di m3 ( +56% ). Inoltre, è salita dal 25° al 17° posto tra gli importatori di gas in Italia nel 2019, con 297 milioni di m3 importati.

"Siamo orgogliosi di questi numeri che ci confermano ancora una volta che le scelte intraprese stanno dando i risultati previsti. Investire in digitalizzazione e sostenibilità, sia nel mercato consumer con il nostro brand Pulsee creato su misura per il consumatore, sia attraverso il volano dei contratti di acquisto a lungo termine (L T PPA) in grado di garantire alle imprese la sostenibilità finanziaria di impianti rinnovabili, sono state alcune delle mosse vincenti che continueremo a supportare nel prossimo futuro", ha commentato Simone Demarchi.

Axpo Italia: il contributo alle imprese di fornitura

Negli anni Axpo ha dimostrato la capacità di strutturare un rapporto economico e di fiducia significativo con i circa 3000 fornitori con i quali interagisce. Nell’ultimo anno il contributo alle imprese di fornitura ha costituito la parte più significativa del contributo al PIL da parte dell’azienda, raggiungendo un valore dello 0,20%.

Rispetto al valore totale redistribuito sul territorio - famiglie, Stato, imprese fornitrici - la quota parte destinata a queste ultime è in costante crescita ed è passata rispettivamente dal 59,52% del 2014 all’ 84,69% del 2019.

Lusinghieri anche i risultati anche dal punto di vista qualitativo: Axpo viene giudicata dalle imprese di fornitura come un facilitatore dell’applicazione e del perfezionamento dei principi aziendali fondati sull’etica, la trasparenza, l’attenzione all’ambiente; inoltre, l’azienda viene giudicata capace di stimolare la creazione di nuove competenze nel mercato energetico sia sul fronte tecnico sia su quello contrattualistico.

I fornitori, sempre stando alle evidenze riportate dallo studio, dimostrano un elevato gradimento del rapporto con Axpo. Il 100% dichiara il suo livello di soddisfazione nella relazione con l’azienda con gradi che vanno dal 61,9% che dichiara di essere molto soddisfatto a 38,1% che si ritiene soddisfatto. Il dato conferma quanto certificato all’inizio del 2020 da Nielsen, che posiziona Axpo al primo posto in termini di customer orientation, con un indice di soddisfazione dell’89% (più alto della media di mercato) e con un Net promoter score (l’indice che misura la fedeltà in una relazione impresa-cliente) dell’8,3% contro una media di mercato del -0.8%. 

Axpo Italia: il contributo alle famiglie e allo Stato

Il gruppo Axpo impiega oggi in totale 241 persone con un incremento del 21% rispetto al 2014. Anche nel caso del contributo di Axpo alle famiglie si registra una continua crescita e il dato passa dai 28,7 milioni di euro del 2014, ai 32,9 milioni di euro del 2019.

In termini di redistribuzione alle famiglie, lo studio ha rivelato che nel 2018 il gruppo Axpo in Italia rispetto alle altre imprese valutate nello studio, ha ottenuto il valore più alto, il che equivale a dire che la quota di PIL redistribuita è stata superiore alle altre società.

Relativamente ai contributi allo Stato (IRES, IRAP, IVA, Contributo ARERA, Antitrust) Axpo ha contribuito per il periodo 2014-2019 con un totale di 282 milioni di euro, pari ad una media di circa 47 milioni di euro di tasse all’anno.

Axpo Italia e Pulsee sono partner/sponsor ufficiali dell'Italia Team per le Olimpiadi Tokyo 2020.

Axpo Italia è anche sponsor del Salone Nautico di Genova.

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