AIM Italia Conference 2018:in Borsa Italiana le pmi incontrano gli investitori

Al via la prima AIM Italia Conference: un incontro tra imprese e investitori. Perchè quotarsi in Borsa

Si è tenuta oggi a Milano, presso la sede di Borsa Italiana, la prima edizione dell’AIM Italia Conference dedicata all’incontro tra società quotate sul mercato per le piccole e medie imprese di Borsa Italiana e gli investitori italiani ed internazionali. Sono stati richiesti oltre 350 meeting alle 37 società che prendono parte alla Conference da oltre 80 investitori in rappresentanza di 58 case d’investimento di cui circa il 70% domestiche e il 30% estere.

Ad aprire la AIM Italia Conferece Raffaele Jerusalmi (AD Borsa Italiana), Massimo Doris (AD Banca Mediolanum) e Carlo Robiglio (Presidente Piccola Industria - Confindustria).

"Questa è la prima conferenza AIM Italia. Ne abbiamo fatte tantissime altre, per altri segmenti del nostro mercato, e quindi sono molto contento che siamo alla prima edizione di questa conferenza oggi - ha commentato l'AD di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi - È il frutto del risultato di oltre 100 aziende che si sono quotate su questo segmento di mercato, dell’interesse che ha generato in aziende che oggi capitalizzano quasi 7 miliardi di euro e che impiegano 18 mila persone. Quindi sicuramente è per noi motivo di grande soddisfazione l’interesse che anche gli investitori rivolgono oggi a questo segmento di mercato. Oggi abbiamo 350 incontri one to one che si stanno svolgendo, credo che questo sia un segnale molto positivo".

Per Massimo Doris, AD Banca Mediolanum, "il mercato AIM Italia è importante. Siamo il primo investitore di questo mercato, ci crediamo perchè rappresenta - anche se molto in piccolo in questo momento - quellla che è la spina dorsale del nostro paese che è fatta dalle pmi. Abbiamo deciso di attivarci per aiutare le imprese a quotarsi in questo mercato, perchè significa attirare capitali permanenti. Infatti la maggior parte delle quotazioni sono avvenute per aumento di capitale, quindi con imprenditori che hanno una visione di crescita e di lungo termine. Banca Mediolanum è in grado di aiutare le imprese a quotarsi, o anche a finanziarsi emettendo obbligazioni, o di cercare altre fonti, ma direi che quella della Borsa è forse la più interessante perchè i capitali sono permanenti e si innalza lo status dell'azienda; la Borsa aiuta ad attrarre talenti e ad aumentare la trasparenza: questo vuol dire poi crescita nel futuro".

Il commento di Carlo Robiglio, Presidente Piccola Industria - Confindustria, sul programma Elite e sul mercato AIM Italia: "Il programma Elite è fondamentale per moltissime delle nostre pmi, perchè ha una valenza culturale - dà alle imprese la possibilità di comprendere meccanismi fondamentali per mettersi in regola e poter poi adire in futuro anche al mercato borsistico. Apre la mente, mette in condizione i piccoli imprenditori di capire i meccanismi e i processi armonici, per potersi confrontare con i mercati. La quotazione non può ovviamente essere per tutti, ma per molte pmi può essere una possibilità importante soprattutto nei prossimi anni".

Le società che partecipano alla AIM Italia Conference 2018 sono:

ALFIO BARDOLLA, ALKEMY, BIODUE, BOMI ITALIA, CDR ADVANCE CAPITAL, CLABO, COSTAMP GROUP, DBA GROUP, DIGITAL MAGICS, DIGITOUCH, ENERGICA MOTOR COMPANY, EQUITA GROUP, EXPERT SYSTEM, FERVI, FINLOGIC, FIRST CAPITAL, FOPE, GPI, HEALTH ITALIA, H – FARM, ICF GROUP, ILLA, INIZIATIVE BRESCIANE, ITALIAN WINE BRANDS, KI GROUP, KOLINPHARMA, MAIL UP, MASI AGRICOLA, NEODECORTECH, NOTORIOUS PICTURES, ORSERO, PHARMANUTRA, SAFE BAG, SIT, SMRE, SPAXS, WIIT.

AIM Italia Conference 2018: un incontro tra imprese e investitori. Presenti tante imprese quotate e altre che intendono farlo in futuro

Il mercato AIM Italia sta vivendo un momento di crescita importante con 102 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 6,8 miliardi di euro (dato aggiornato a maggio 2018). Le società quotate sul mercato sono rappresentative dei principali settori dell’economia italiana, dai media all’energia, dai beni di consumo all’industria e hanno raccolto grazie alla quotazione 3,5 miliardi di euro di cui 2,3 miliardi raccolti dalle SPAC e progressivamente impiegati per portare in Borsa PMI. Da inizio 2018 ad oggi sono state ammesse 11 nuove società su AIM Italia.

Da un’analisi svolta sulle aziende AIM Italia, nel 2017 risulta un fatturato aggregato di circa 4 miliardi di euro, cresciuto mediamente dell’11% rispetto all’anno precedente.

Le società AIM Italia impiegano oltre 18.000 risorse e hanno creato oltre 6.000 posti di lavoro dalla quotazione, considerando anche le società poi passate su MTA.

Da una survey condotta sulle società quotate, le aziende hanno dichiarato che i principali obiettivi della quotazione sono la raccolta di risorse per finanziare la crescita, l’aumento di visibilità e credibilità con i loro clienti e stakeholders e l’adozione di best practice che rendono più efficienti la gestione dell’azienda. Oltre l’80% delle società intervistate ha dichiarato di aver già investito le risorse raccolte in IPO per finanziare importanti investimenti necessari al raggiungimento dei loro obiettivi strategici.

Barbara Lunghi, Responsabile Primary Markets di Borsa Italiana, ha commentato: “Il crescente interesse delle piccole e medie imprese ad accedere al mercato dei capitali per finanziare ambiziosi piani di crescita ed un numero sempre maggiore di investitori attento a valutare opportunità di investimento in questa asset class ci ha spinto ad arricchire il calendario delle Conference di Borsa Italiana con un nuovo appuntamento dedicato ad AIM Italia, in occasione della pubblicazione dei risultati annuali delle società. Oggi 37 società hanno la possibilità di incontrare oltre 80 investitori in oltre 350 incontri per presentare risultati e strategie contribuendo a diffondere tra la comunità finanziaria la conoscenza di un mercato che ha l’ambizione  di mettere in contatto il capitale finanziario con l’economia reale rappresentata dalle piccole e medie aziende”.