Amazon-Apple escludevano i rivenditori autorizzati: multa da 200 milioni - Affaritaliani.it

Economia

Amazon-Apple escludevano i rivenditori autorizzati: multa da 200 milioni

L'Antitrust sanziona le due società Usa per un accordo restrittivo del 2018 che limitava ai rivenditori autorizzati di operare sul marketplace Amazon.it

Multa da 200 mln per Amazon e Apple: restrizoni illeggitime sull'accesso del marketplace Amazon.it

Amazon e Apple finiscono di nuovo nel mirino dell'Antitrust: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per oltre 200 milioni di euro complessivi le società dei gruppi Apple Inc. e Amazon.com Inc. Le due aziende sono state sanzionate per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats “genuini” di operare sul marketplace amazon.it. 

L’Antitrust ha concluso, in data 16 novembre 2021, l’istruttoria avviata nei confronti delle due società riguardante le restrizioni all’accesso nel marketplace Amazon.it da parte di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats “genuini”. L’istruttoria - spiega una nota - ha permesso di accertare che talune clausole contrattuali di un accordo stipulato in data 31 ottobre 2018 – che vietavano ai rivenditori ufficiali e non ufficiali di prodotti Apple e Beats di utilizzare Amazon.it, permettendo la vendita dei prodotti Apple e Beats in tale marketplace solo ad Amazon e a taluni soggetti scelti singolarmente e in modo discriminatorio – violano l’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.

Nell’istruttoria si è infatti appurata, scrive l'Autorità, "la volontà di introdurre una restrizione meramente quantitativa del numero di rivenditori, permettendo solo ad Amazon e a taluni soggetti, individuati in modo discriminatorio, di operare su Amazon.it. Le clausole dell’accordo hanno altresì limitato le vendite transfrontaliere, in quanto si è operata una discriminazione dei rivenditori su base geografica. Le restrizioni dell’accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon.it, diminuendone l’entità".

Multa Amazon-Apple, fondamentale applicare regole di concorrenza Ue

La restrittività di tali condotte appare confermata dalla circostanza che Amazon.it rappresenta il luogo di commercio elettronico dove si realizza almeno il 70% degli acquisti di prodotti di elettronica di consumo in Italia, di cui almeno il 40% è rappresentato da rivenditori che utilizzano Amazon come piattaforma di intermediazione. Appare quindi fondamentale che l’applicazione delle regole di concorrenza assicurino un level playing field per tutti i rivenditori che utilizzano i marketplace come luogo sempre più rilevante per lo svolgimento della propria attività commerciale, soprattutto nel contesto odierno, evitando la realizzazione di condotte discriminatorie che restringono la concorrenza.

In questa prospettiva, la decisione dell’Autorità riconosce, in linea con la giurisprudenza della Corte di giustizia europea, la necessità che i sistemi di distribuzione, al fine di essere compatibili con le regole sulla concorrenza, si basino su criteri di natura qualitativa, non discriminatori e applicati indistintamente a tutti i potenziali rivenditori. L’Autorità è stata capofila in tale azione e, grazie al suo intervento e alla collaborazione prestata, le autorità nazionali di concorrenza della Germania e della Spagna hanno successivamente avviato analoghi procedimenti.

L’Autorità ha quindi irrogato una sanzione di 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e una sanzione di 134,5 milioni di euro alle società del gruppo Apple e ha intimato a tali società di porre fine alle restrizioni, permettendo l’accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats “genuini” in modo non discriminatorio.

Antitrust, la risposta di Apple 

Intanto, Apple si appresta a fare ricorso contro la sanzione dell'Antitrust perchè ritiene di non aver fatto "nulla di sbagliato". L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per oltre 200 milioni di euro complessivi le società dei gruppi Apple Inc. e Amazon.com Inc, per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats “genuini” di operare sul marketplace amazon.it. 

Antitrust, la risposta di Amazon

Dopo Apple, anche Amazon si appresta a fare ricorso contro la sanzione dell'Antitrust che ritiene "sproporzionata" e "ingiustificata". La decisione del colosso dell'e-commerce arriva dopo quella, analoga, annunciata dall'azienda di Cupertino. L'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per oltre 200 milioni di euro complessivi le due società per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats "genuini" di operare sul marketplace amazon.it.