L'addio a Intel e' ora ufficiale: i nuovi computer Apple avranno un cervello M1, il primo microprocessore dedicato e pensato esclusivamente per i device della Mela. Il primo McBook air con il cervello made in Apple e' stato svelato questa sera, nel corso di un evento streaming. Una vera e propria rivoluzione che consentira', almeno questa e' l'intenzione, di integrare meglio l'intera famiglia dei prodotti Apple, dai laptop agli Apple watch, dagli iPhone agli iPad.
Secondo i tecnici di Apple che hanno presentato il prodotto, M1 sara' tanto efficiente quanto veloce, migliorera' la durata delle batterie e si adattera' perfettamente ai nuovi sistemi operativi. Secondo il capo del software di Apple, Craig Federighi, Adobe portero' il suo Photoshop a girare sulla base di un M1 entro l'inizio dell'anno.
Il successo del nuovo microprocessore dipendera' principalmente dall'atteggiamento degli sviluppatori di software. La speranza di Apple e' che abbraccino in massa i nuovi Mac, che condivideranno un chip a 64 bit di Arm con l'iPhone, in modo che app simili possano girare su entrambi device. Ed e' proprio il mercato dei melafonini quello che maggiormente Apple vuole rilanciare in questo momento.
Grazie al lockdown, il gruppo di Cupertino ha registrato un boom di vendite di Mac, raggiungendo un fatturato record di 9 miliardi di dollari nel quarto trimestre fiscale. Ora si tratta di dare nuova linfa anche al piu' maturo mercato degli iPhone che gia' da tempo hanno un cervello fatto in casa.
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