Economia
ALG Associazione Lombarda Giornalisti. Nuovo statuto.

La “Lombarda”, dopo quasi vent’anni, ha un nuovo Statuto. Che la proietta nel futuro.
Con 1002 Sì (su 1040 votanti) il nuovo Statuto della Lombarda è stato approvato con uno stragrande successo. L'Assemblea di tutti gli iscritti, consultati attraverso un referendum elettronico, lo ha approvato con oltre mille sì. Un risultato importante per il futuro dell'ALG, che si dota finalmente di regole operative e di gestione al passo con i tempi, destinate a migliorare a 360 gradi la sua iniziativa sindacale, politica, di rappresentanza, di servizio e di coinvolgimento della categoria.
GRANDE SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE ALG
"La soddisfazione è davvero grande - dichiara il presidente dell'Associazione, Paolo Perucchini - se si pensa che addirittura dal 1999 si cercava invano di migliorare con una riforma statutariale regole che governano l'attività del nostro sindacato. Ma non ci si era mai riusciti per resistenze politiche e per difficoltà oggettiva nel coinvolgimento della categoria. Oggi, invece lo abbiamo fatto grazie all'impegno delle colleghe e dei colleghi del Direttivo che hanno garantito un certosino lavoro di analisi e di proposta per definire il testo e i contenuti del nuovo Statuto, riuscendo a far convergere sul risultato finale la quasi totalità delle sensibilità presenti nel nostro sindacato".
SORPRENDENTE PARTECIPAZIONE AL VOTO
Ma a sorprendere è la straordinaria risposta dei colleghi iscritti al sindacato, che hanno capito l'importanza dell'iniziativa e la bontà dei contenuti proposti: lo dimostra la loro partecipazione attiva alla consultazione democratica. Al voto ha partecipato oltre il 25% degli iscritti: "Oltre qualsiasi quorum previsto per le modifiche statutarie - conclude Perucchini -. Una partecipazione che, su un tema come questo, nella nostra Associazione non ha precedenti e afferma inequivocabilmente la volontà degli iscritti".
Alla consultazione hanno partecipato 911 giornalisti professionali e 129 collaboratori. Il risultato è frutto del voto elettronico che si è svolto tra gli iscritti dalle ore 12 del 15 marzo alle ore 12 del 31 marzo.
I soci, nella seduta assembleare del 27 febbraio scorso avevano infatti deliberato che la consultazione online valesse quale voto in assemblea, specificando che, per la validità dello stesso, il quorum richiesto fosse quello previsto comunque dall'articolo 32 dello Statuto in tema di modifiche statutarie.