Tornano a salire a marzo 2021, le immatricolazioni di nuove auto nell'Unione europea dove sono aumentate dell'62,7%: un risultato della base di confronto eccezionalmente bassa dello scorso anno causata dalle restrizioni dovute all'epidemia da Covid-19 introdotte a marzo 2020.
Secondo i dati diffusi da Acea, nell'Ue, nei paesi Efta e in Gran Bretagna sono state immatricolate il mese scorso 1.387.924 auto rispetto alle 853.022 auto del marzo 2020. Crescite a tre cifre sono state registrate in tre dei quattro maggiori mercati europei con l'Italia in testa con un incremento del 497,2%, seguita da Francia (+191,7%) e Spagna (+128%), mentre in Germania la crescita è stata del 35,9%.
Nel primo trimestre dell'anno la domanda nella Ue per nuove auto è salita del 3,2% a 2,6 milioni di vetture registrate in totale, nonostante i primi due mesi negativi. Il gruppo Stellantis, che comprende tra gli altri i marchi Fiat, Jeep, Lancia/Chrysler, Alfa Romeo, Peugeot, Opel/Vauxhall, Citroen e Ds, mostra a marzo un incremento delle immatricolazioni del 140,9% sullo stesse mese dell'anno prima a 292.149 veicoli e nel periodo gennaio-marzo l'incremento annuo è stato del 7,4%. La quota di mercato a marzo sale al 21% dal 14,2% di un anno prima.
Immediata la reazione degli investitori in Borsa dove, tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Stellantis sale dello 0,74% subito al suono della campanella, grazie alla migliore performance del gruppo guidato da Carlos Tavares rispetto al mercato (crescita del 140,9% a fronte del +62,7%).
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