Banca Ifis corre con illimity: utile netto a 472 milioni nei primi nove mesi. Approvato il dividendo 2025 - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 20:05

Banca Ifis corre con illimity: utile netto a 472 milioni nei primi nove mesi. Approvato il dividendo 2025

Confermata la guidance di utile di 160 milioni di euro per il 2025 per Banca Ifis

di Elisa Mancini

Banca Ifis, utile netto a 472 milioni spinto dall’ingresso di illimity

Banca Ifis chiudei i primi 9 mesi con un utile netto consolidato di pertinenza della Capogruppo a 472,3 milioni di euro e include il positivo contributo di Banca Ifis e gli effetti del primo consolidamento di illimity Bank dal 1° luglio 2025. Il margine di intermediazione si attesta a 536,4 milioni e include il contributo di illimity pari a 46,7 milioni per il solo terzo trimestre 2025. Al netto del contributo di illimity, il margine di intermediazione di Banca Ifis standalone è pari a 489,7 milioni di euro, rispetto ai 531,8 milioni dei primi nove mesi del 2024.

Come spiega la nota, "il risultato, ha risentito della tipica stagionalità del periodo estivo del business Npl e dell’evoluzione meno favorevole dei tassi di riferimento". Il cda ha approvato la distribuzione di un acconto sul dividendo di 1,2 euro ad azione, pari a un monte dividendi di 73 milioni di euro, per effetto di una "solida" posizione di capitale, rappresentata da un Cet1 al 14,25%. Confermata la guidance di utile di 160 milioni di euro per il 2025 per Banca Ifis, escludendo gli impatti dell’operazione straordinaria.

E' stato avviato il processo di integrazione di illimity in Ifis con l’obiettivo di essere un gruppo bancario con un’offerta sempre più completa a supporto delle PMI e delle persone. Confermate le sinergie di 75 milioni di euro che saranno generate dall’efficientamento commerciale e dalla riduzione dei costi operativi. A queste si aggiungeranno anche le sinergie da riduzione del costo del funding. Confermati anche i costi di integrazione previsti per 110 milioni di euro.

Per Banca Ifis standalone il Settore Commercial & Corporate Banking ha conseguito ricavi di 256,9 milioni di euro (in leggera diminuzione rispetto ai 269,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024 per il maggiore costo del finanziamento), e il Settore Npl pari a 210,6 milioni di euro (in leggera contrazione rispetto ai 215,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024 per i minori acquisti di portafogli Npl). Il costo del credito, pari a 30,4 milioni di euro, include 6,9 milioni di euro relativi a illimity e concentrati prevalentemente su B-ilty. Al netto del contributo di illimity, si attesta a 23,5 milioni (da 28,9 mln).

I costi operativi, pari a 348,3 milioni di euro, includono 44 milioni relativi al consolidamento di illimity per il solo terzo trimestre 2025 (304,3 mln al netto dell'operazione). La posizione di liquidità al 30 settembre 2025 è pari a circa 2,9 miliardi di euro di riserve e attivi liberi finanziabili in Bce (Lcr superiore al 750%). “I risultati dei primi nove mesi evidenziano la solidità del modello di business di Banca Ifis e ci consentono di confermare la guidance per l’utile netto del 2025, in ottica stand-alone - ha sottolineato Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis -.

La Banca si è dimostrata in grado di compensare lo scenario di tassi in riduzione e ha mantenuto un solido controllo del rischio, pur in uno scenario macroeconomico complesso. Questi risultati sono stati conseguiti mentre abbiamo completato una significativa operazione di mercato - resa possibile grazie all’azionista di controllo di Banca Ifis, la famiglia Fürstenberg - che si è conclusa nel terzo trimestre con l’acquisizione del 100% delle azioni di illimity Bank.

Nei prossimi mesi saremo in grado di determinare con più precisione il contributo finanziario di illimity al nostro Gruppo, ma possiamo già oggi confermare le sinergie stimate al lancio dell’OPAS, pari a 75 milioni di euro. Nei prossimi mesi continuerà l’analisi degli asset in un’ottica di creazione di valore nel lungo periodo. In questo ambito, la vendita del 50% di Hype a Banca Sella Holding rappresenta un primo passo significativo. Il management è concentrato sul progetto di integrazione, sulla riduzione del costo del funding e sullo sviluppo commerciale della combined entity”. 

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