Banche, mantenere un conto corrente costa 82,2 euro l'anno - Affaritaliani.it

Economia

Banche, mantenere un conto corrente costa 82,2 euro l'anno

E' costata in media 82,2 euro a famiglia la gestione dei conti correnti bancari nel 2014, in lieve aumento (0,3 euro) rispetto al 2013. Il dato emerge dall'indagine annuale di Bankitalia condotta su un campione composto da oltre 13.000 clienti, distribuiti su 627 sportelli di 150 banche e 47 sportelli postali. Piu' nel dettaglio, la spesa per canoni e altri oneri fissi e' rimasta sostanzialmente invariata (-0,1 euro), mentre le spese variabili sono di poco aumentate (0,4 euro) per effetto essenzialmente del maggiore numero di operazioni effettuate nell'anno (da 131 a 140,4 unita'), mentre le corrispondenti commissioni sono diminuite. Se l'operativita' sui conti fosse rimasta invariata, nel 2014 avremmo registrato una riduzione delle spese variabili pari a 0,5 euro, proprio per effetto delle minori commissioni unitarie. L'onerosita' complessiva dei conti correnti e' dovuta principalmente all'ammontare delle spese fisse, che aumentano al crescere dell'anzianita' dei conti, e al numero di operazioni effettuate nell'anno.

Ciascun consumatore puo' confrontare le spese di gestione del conto corrente con l'Indicatore Sintetico di Costo (Isc) che gli viene comunicato nell'informativa periodica di fine anno. Il cliente puo' cosi' valutare la convenienza del contratto che ha sottoscritto rispetto alle proprie esigenze operative. Nel 2014 i conti correnti con una spesa effettiva inferiore all'Isc sono diminuiti dal 76,1 al 74,4% del totale; per questi conti, la spesa effettiva e' stata inferiore di circa 99 euro rispetto all'Isc. Per i restanti conti correnti, circa un quarto del totale, la spesa effettiva e', invece, risultata maggiore dell'Isc per 56,4 euro. Si tratta, in quest'ultimo caso, di conti non pienamente coerenti con le esigenze operative dei clienti.

Le commissioni per la messa a disposizione dei fondi sono rimaste sostanzialmente invariate (dall'1,6 all'1,7% del credito accordato); invece, le commissioni unitarie di istruttoria veloce, applicate sugli scoperti di conto e sugli sconfinamenti, sono aumentate per i conti affidati (da 32,0 a 34,8 euro) e per quelli non affidati (da 23,9 a 27,4 euro); per entrambe le tipologie di conto tali commissioni sono comunque risultate inferiori ai corrispondenti importi previsti dai contratti. (AGI) Rmb/Pit