Economia
Bancomat, "la sua carta non va". Pagamenti in funzione dopo due giorni d'inferno, ma danni da 100 milioni di euro
Il guasto è iniziato giovedì mattina e si è protratto fino a venerdì sera, quando i lavori su una tubatura del gas in Svizzera hanno accidentalmente reciso un cavo della fintech francese Worldline
Bancomat, "la sua carta non funziona". Pagamenti in funzione dopo due giorni d'inferno, ma danni da 100 milioni di euro
Dopo quasi due giorni di malfunzionamenti, i pagamenti con Pos, bancomat e carte di credito sono finalmente tornati alla normalità. Tuttavia, i commercianti denunciano perdite fino a 100 milioni di euro in sole poche ore, rendendo il Black Friday un "venerdì nerissimo" per coloro che speravano di approfittare degli sconti ma si sono trovati a fronteggiare il rifiuto delle loro carte.
Il guasto è iniziato giovedì mattina e si è protratto fino a venerdì sera, quando i lavori su una tubatura del gas in Svizzera hanno accidentalmente reciso un cavo della fintech francese Worldline, il maggiore gestore di pagamenti avanzati in Europa.
Worldline ha comunicato nella serata di ieri il ripristino dei servizi, affermando: "Il 28 novembre abbiamo avuto problemi di connessione a causa di un'interruzione della rete di terzi che ha colpito i collegamenti ai nostri data center in Italia. Nel tardo pomeriggio del 29 novembre, abbiamo ripristinato la normalità grazie alle misure adottate e continuiamo a monitorare attentamente la situazione per prevenire ulteriori problemi. Ci scusiamo sinceramente per i disagi causati."
Nonostante le scuse, la Confesercenti riporta che un quarto dei suoi negozi associati ha avuto difficoltà con i pagamenti elettronici, stimando un mancato guadagno di circa 100 milioni di euro. L'associazione sta valutando possibili azioni legali a difesa dei commercianti, sottolineando la vulnerabilità del sistema di pagamento elettronico e criticando la proposta di eliminare completamente l'uso del contante.
Anche il Codacons segnala enormi disagi, notando che milioni di cittadini e commercianti hanno subito problemi con i pagamenti. L'associazione considera il disservizio grave abbastanza da valutare azioni legali contro i responsabili del blackout, al fine di tutelare coloro che hanno subito danni a causa di questi problemi tecnici.