Jobs Act, il governo apre. "Sono possibili modifiche ai decreti"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Noi abbiamo lavorato per fare un testo il migliore possibile. Credo che abbiamo elaborato un testo molto equilibrato. Dopodiché, se nel confronto parlamentare verranno fatti dei rilievi che convincono il governo si possono sempre apportare delle leggere modifiche". Teresa Bellanova, sottosegretario al Welfare, intervistata da Affaritaliani.it, apre a possibili modifiche ai decreti del Jobs Act. "Io penso che abbiamo fatto un prodotto ottimo e che non ci sarà bisogno di apportare modifiche ma il governo è sempre pronto ad ascoltare i suggerimenti, se non sono ideologici e sono di merito".
Le critiche arrivano sia dall'Ncd sia dalla sinistra Pd... "Tra le critiche degli uni e le critiche degli altri c'è una posizione che è quella del governo. Una posizione equilibrata e che risponde ai bisogni dell'attuale mercato del lavoro. Abbiamo dato più tutele alle persone e più certezze alle imprese. E' un risultato straordinario che è stato raggiunto e su questo dobbiamo attestarci per continuare a lavorare sugli altri decreti attuativi".
I tempi? "Entro sei mesi come ci siamo impegnati in Parlamento ma sono certa che lo faremo anche prima. Nessuno ci credeva ma ci siamo impegnati e entro la fine dell'anno abbiamo presentato i primi due decreti attuativi. Abbiamo chiesto cinque deleghe e sulle altre i decreti attuativi arriveranno prima dei tempi che ci ha concesso il Parlamento". A marzo? "Da qui a sei mesi arriveranno pure può darsi anche prima del periodo che lei indica".