Berlusconi: "Un decreto shock per abrogare l'Imu e rilanciare il lavoro"
Lo ha detto dal palco di un comizio, in piena campagna elettorale (per Gianni Alemanno sindaco di Roma). Ma non per questo l'avviso di silvio Berlusconi è meno forte: "E' assolutamente indispensabile abrogare l'Imu. Ne abbiamo ascoltate di cotte e di crude, è stato detto che era una nostra ossessione e un nostro puntiglio, ma non è vero. Siamo convinti - aggiunge - che sia un'imposta ingiusta e dannosa, perché colpisce la casa che per noi e' sacra. L'Imu ha creato preoccupazione e paura nelle famiglie, si e' mangiata la tredicesima dei lavoratori e ha comportato il deprezzamento delle case. Ora - rivendica Berlusconi - finalmente siamo riusciti a far prorogare a settembre il pagamento di giugno e abbiamo posto le basi per la sua abrogazione definitiva: un bel risultato - conclude l'ex premier - un nostro successo importante".
L'Inu non è l'unica priorità. il governo "deve approvare subito un provvedimento in cui entrino tutti i nostri punti, un decreto choc con l'abrogazione dell'Imu, il no all'aumento dell'Iva, zero tasse per le assunzioni dei giovani, stop burocrazia per le imprese. Lo sosterremo, sottolinea, affinché siano fatte bene e presto".