Ruby Rubacuori, l'ex olgettina di Berlusconi si reinventa imprenditrice nell'estetica: la sua Kdg srl chiude con appena 131 euro di utile - Affaritaliani.it

Economia

Ruby Rubacuori, l'ex olgettina di Berlusconi si reinventa imprenditrice nell'estetica: la sua Kdg srl chiude con appena 131 euro di utile

La Kgd srl vede fra gli azionisti Ruby al 40%, il compagno di vita Daniele Leo al 30% e la dottoressa Giulia Bottari al restante 30%.

di Andrea Giacobino

Kdg srl, la società di Ruby Rubacuori cresce nei ricavi ma chiude con appena 131 euro di utile

Secondo anno di vita e solo un piccolo utile di 131 euro per Kdg srl, la società di estetica basata a Genova e fondata nel 2023 dall’imprenditrice Karima El Mahroug, ben nota alle cronache con il suo nome d’arte, Ruby Rubacuori, con cui la conobbe e la frequentò Silvio Berlusconi. La società che opera come ambulatorio di assistenza specialistica mono specialistico per la chirurgia plastica e ricostruttiva denominato Clinical Medical Beauty Genova in piazza Leopardi, ha chiuso il bilancio del 2024 con ricavi aumentati anno su anno da 208mila euro a 293mila euro e, come detto, con un mini utile dopo la perdita di 9mila 400 euro del primo esercizio. La struttura è consorziata al gruppo Clynic che ha una rete capillare in tutta Italia di centri di chirurgia estetica.

La Kgd srl vede fra gli azionisti Ruby al 40%, il compagno di vita Daniele Leo al 30% e la dottoressa Giulia Bottari al restante 30%. “L’avversata congiuntura economico sociale derivante dallo scenario macroeconomico - si legge nella nota integrativa - ha avuto alcuni effetti sulla gestione aziendale” e “si sta ancora cercando di ottimizzare l’equilibrio finanziario e quindi il risultato economico è inferiore alle aspettative, ma si è fiduciosi per il futuro”.

E un po’ si fa conto sulle agevolazioni governative per le start up: “Alla luce della situazione descritta, abbiamo effettuato una valutazione della capacità dell’impresa di far fronte alla posizione debitoria in essere (finanziaria e non) e quindi della nostra solvibilità, tenuto conto delle misure governative in essere”.

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