Economia
Bitcoin cade sotto 34 mila dollari. In un mese praticamente dimezzato

Anche Etherum a picco a 2.232 dollari: 10 giorni fa valeva 4.132 dollari
Proseguono i forti cali delle criptovalute, che a differenza di altri mercati regolamentati (come l'azionario) si possono scambiare anche nel fine settimana. Il Bitcoin nel corso della mattinata ha segnato un minimo a 33.594 dollari, quasi dimezzato rispetto al picco di oltre 63 mila dollar toccato appena un mese fa (il 16 aprile). Nelle ultime 24 ore il più noto dei criptoasset ha segnato un calo del 10% e a metà mattina di scambia a 36.126 dollari, secondo Coindesk.
A picco anche l'Etherum, con un meno 19% in 24 ore a 2.232 dollari. In questo caso il picco era ancora più recente: lo scorso 12 maggio l'Etherum aveva toccato 4.132 dollari.
Il fuggi fuggi da questi asset senza fondamentali è stato esacerbato da una molteplicità di fattori: da un lato la crescente ostilità di autorità e istituzioni finanziarie, in particolare in Cina (vedi box) dove si sono moltiplicati i divieti di uso di questi asset, dall'altro un defilarsi di alcuni elementi di rilievo che avevano contribuito, in precedenza, a alimentarne la crescita.
Come Elon Musk, il fondatore di Tesla, che ha annunciato che non si accetteranno più pagamenti in cripto date le preoccupazioni sull'uso eccessivo di energia derivante da fonti fossili per i processi di elaborazione dei criptoasset.