Economia
Bonus sociali 2025, aiuti in arrivo per le famiglie italiane: chi può ottenerli e come funzionano
I bonus sociali per disagio economico riducono i costi di luce, gas e acqua, e dal 2026 anche quelli della Ta.Ri. Ne possono beneficiare i nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro con almeno quattro figli a carico

Arrivano i bonus sociali 2025 per le famiglie. Chi può beneficiarli? Ecco la guida completa
Nel 2025, sono i bonus sociali a fare la differenza per famiglie e studenti, chiamati ad affrontare bollette sempre più pesanti. Dall’elettricità al gas, passando per l’acqua e con il 25% di sconto sulla Ta.Ri in arrivo, le nuove disposizioni stabilite da ARERA e dal Governo rendono più semplice l’accesso ai benefici e assicurano un sostegno reale a chi ha un ISEE inferiore ai limiti previsti. Le riduzioni si applicano in modo automatico e sono cumulabili al fine di alleggerire in modo concreto le spese dei cittadini, anche per chi vive in condominio.
Chi può accedere ai bonus
Le agevolazioni per disagio economico abbassano i costi di luce, gas acqua, e a partire dal 2026 saranno estese anche alla Ta.Ri. Ne possono beneficiare i nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro, oppure fino a 20.000 euro se si hanno almeno quattro figli a carico. Lo sconto sulla tassa rifiuti decorre dal 1° gennaio 2025, ma sarà automatico soltanto dal 2026, grazie alle disposizioni stabilite da ARERA. I vantaggi riguardano sia chi ha una fornitura individuale, sia chi usufruisce di impianti condominiali. In ogni caso, è necessario aggiornare annualmente la DSU presso l’INPS per continuare a beneficiare delle agevolazioni, anche in caso di cambio del gestore.
Come funzionano i rimborsi
Per le forniture di gas condominiali bisogna comunicare il PDR del condominio. Dopo le verifiche, il rimborso viene erogato tramite bonifico, da ritirare presso gli uffici postali. Per quanto riguarda il bonus idrico condominiale, invece, il pagamento viene effettuato direttamente dal gestore idrico accreditato entro 60 giorni, generalmente tramite assegno o altro mezzo esterno alla bolletta. La nuova normativa sulla Ta.Ri stabilisce una riduzione del 25% sulla tassa rifiuti o sulla relativa tariffa. Nel caso in cui il gestore non risultasse accreditato, si applica un importo sostitutivo calcolato come il 25% della spesa media nazionale.
Bonus per disagio fisico
Oltre alle agevolazioni economiche, esiste anche il bonus elettrico per disagio fisico, destinato a chiunque faccia uso di apparecchi elettromedicali salvavita. Tuttavia, a differenza dei precedenti, questo non si applica in modo automatico, ma è necessario presentare una domanda al Comune o al CAF, con annesso certificato ASL. La somma varia in base alla potenza impegnata e al profilo di consumo: per il 2025 è compresa tra 167,9 e 543,85 euro annui, versati direttamente in bolletta.
Contributo straordinario energia
Infine, dal giugno 2025 è possibile beneficiare anche di un incentivo straordinario dal valore di 200 euro per l’energia elettrica. I destinatari sono i clienti domestici con ISEE fino a 25.000 euro e viene applicato in bolletta come rateo giornaliero per tre mesi. Questo sconto si aggiunge ai bonus sociali, senza escluderli, al fine di aiutare le famiglie a sostenere l’aumento significativo dei prezzi energetici.