Borsa, Europa tonica: faro sui dazi di Trump e le sue letterine. A Piazza Affari in luce Buzzi. Spread sopra i 90 punti - Affaritaliani.it

Economia

Borsa, Europa tonica: faro sui dazi di Trump e le sue letterine. A Piazza Affari in luce Buzzi. Spread sopra i 90 punti

Sul listino milanese bene il settore bancario

di Redazione

Borse europee toniche, occhi puntati sui dazi di Trump 

Le Borse europee, dopo una partenza poco tonica, procedono in territorio positivo consolidando i guadagni a metà seduta. Tra gli investitori prevale la cautela nella fase finale dei negoziati tra gli Usa e i partner commerciali per evitare i maxi dazi minacciati da Donald Trump. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, secondo quanto ha riferito il portavoce Stefan De Keersmaecker, ha avuto ieri "un buon colloquio telefonico" con il presidente americano, Donald Trump, nell'ambito dei negoziati commerciali.

Parigi registra un +0,13% a 7.706,21 punti, Londra avanza dello 0,10% a 8.832 punti e Francoforte sale dello 0,68% a 23.960,88 punti. In rialzo anche Milano che guadagna lo 0,44% a 39.798 punti.

In particolare, sul listino, Tim sale dello 0,94% grazie al 'Buy' arrivato dagli analisti di Intermonte. Male Stellantis (-1,95%) dopo un report negativo di BofA; tra gli altri industriali, Pirelli poco mossa mentre Leonardo sale dell'1%. Negativi i principali energetici e i petroliferi in particolare dopo che Arabia Saudita, Russia e altri sei produttori di petrolio dell'Opec+ hanno concordato di aumentare la loro produzione di 548.000 barili al giorno ad agosto, piu' di quanto previsto dal mercato e dagli analisti: Enel -0,10%, Eni -0,70%, Saipem -1,69%.

Per quanto riguarda i finanziari, Intesa +0,72%, Generali +1,80%, Mps +0,85%, Mediobanca -0,38%, Unicredit +0,92%, quest'ultima in vista dell'udienza di mercoledi' al Tar sul golden power per l'Ops per Banco Bpm (+0,60%). In evidenza anche Fineco (+1,44%) e Mediolanum (+1,12%) dopo i rispettivi risultati relativi alla raccolta nel primo semestre.

Sul fronte del mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi sale a 91,5 punti, contro i 90,6 dell'avvio e i 90 punti della chiusura di venerdì. Il rendimento è  al 3,50%. Per quanto riguarda infine il valutario, l'euro è in calo ma sopra quota 1,17 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,725 dollari (-0,45%) e a 170,53 yen (+0,15%). In rialzo il cambio dollaro/yen a 145,43 (+0,60%).