Borsa italiana, Cdp punta all'ex Unicredit e Sace Decio per il post Jerusalmi - Affaritaliani.it

Economia

Borsa italiana, Cdp punta all'ex Unicredit e Sace Decio per il post Jerusalmi

Svolta strategica in casa Scannapieco: occhi puntati sull'ex Unicredit e Sace, ora alla guida di Banco Desio, per il cambio di governance in Borsa italiana

Occhi puntati sull'ex Unicredit e Sace, Alessandro Decio, ora alla guida di Banco Desio: la Cassa depositi e prestiti dell'era Scannapieco pensa al banchiere milanese per la sostituzione dell’amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi. Così riporta La Stampa, spiegando che siccome con il passaggio di proprietà della società di piazza Affari a Euronext sono entrati in minoranza nel consorzio sia Cdp Equity sia Intesa Sanpaolo, proprio la Cassa, anche in chiave di difesa di un’infrastruttura considerata strategica, dovrebbe avere da statuto il potere di indicare il nome dell’a.d., che deve passare al vaglio degli azionisti di controlli francesi. 

La Cdp oggi guidata da Scannapieco, secondo le indiscrezioni del quotidiano torinese, sarebbe così al momento orientata a una soluzione esterna, con la nomina di Decio, ex banchiere di Unicredit e numero uno di Sace, oggi al timone del Banco Desio. Lo scopo di Cdp è chiaro: trovare una figura di riferimento "forte" in grado di guidare le società di piazza Affari, lasciando alle spalle le recenti polemiche sugli spostamenti della Borsa.