Economia
Borsa, Europa mista e incerta nonostante il caos Francia. Milano positiva: sprint di Mps e Mediobanca
Chiusura in leggero calo per lo spread tra Btp e Bund tedesco a 85 punti base

Borse incerte, pesa il caso Francia. Milano resiste: MPS e Mediobanca brillano
Chiusura in rialzo per Piazza Affari che torna sopra i 42.000 punti trainata dai titoli bancari. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,68% a 42.008 punti. Sul listino è proseguito il rally di Mps (+6,26%) e Mediobanca (+5,90%) dopo il successo dell'Opas dell'istituto senese su Piazzetta Cuccia di cui ora controlla il 62,3%. Tra le banche bene anche Intesa +1,40%, Pop Sondrio +2,85%, Bper +2,36%, Unicredit +0,75%. In lieve rialzo anche Generali (+0,15%). Poco sotto la parità Stellantis (-0,03%) mentre Moncler sale dell'1,45%. Tra gli energetici spicca Eni +1,74% mentre Enel lascia sul terreno lo 0,67%. In calo Campari -2,41%, Interpump -1,93%, Stm -1,70%, Amplifon -0,89%.
Le Borse europee hanno chiuso senza una direzione comune, in una seduta priva di catalizzatori, con le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e la situazione politica francese nel mirino. La Borsa di Francoforte ha registrato un calo dello 0,37%, mentre quella di Parigi ha guadagnato lo 0,19%, Londra lo 0,23% e Milano lo 0,68%.
Chiusura in leggero calo per lo spread tra Btp e Bund tedesco a 85 punti base. Il rendimento si attesta al 3,51%. Stabile il rendimento dell'Oat francese al 3,41% (con il differenziale tra l'Oat e il Bund che scende lievemente a 74 punti) dopo la caduta del governo di Francois Bayrou.