Borsa, l'Europa rallenta il passo. A Milano spicca Leonardo, bene anche Tim dopo la mossa di BlackRock - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 14:00

Borsa, l'Europa rallenta il passo. A Milano spicca Leonardo, bene anche Tim dopo la mossa di BlackRock

Inizio di settimana contrastato per i listini europei. Stabile lo spread

di Emma Rossi

Borse, l'Europa apre settembre in rialzo. A Milano svetta Tim

Rallentano il passo le Borse europee e a metà seduta si muovono contrastate, abbandonando i massimi dell’avvio. Non è bastato il dato sull'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona, che ad agosto ha segnato il primo passaggio oltre quota 50 da giugno 2022 (a 50,7 punti).

"Il più forte aumento della produzione industriale dal marzo 2022, insieme al primo aumento mensile dei nuovi ordini in quasi tre anni e mezzo, ha spinto l'indice Pmi manifatturiero Hcob per l'Eurozona", analizza S&P Global, sottolineando che la ripresa della domanda manifatturiera è stata trainata dai mercati interni, mentre le nuove vendite all'estero sono diminuite per il secondo mese consecutivo.

Scendono sotto la parità l’Ibex di Madrid (-0,3%) e il Cac di Parigi (invariato), mentre tengono Londra (+0,15%) e Francoforte (+0,3%). Piazza Affari prosegue in cauto rialzo ma rallenta la prima seduta della settimana, anche se i mercati viaggiano cauti, a ritmo ridotto, per la chiusura di quelli statunitensi, legata alla festivita' del Labor day.

E anche per la continua incertezza sui dazi dopo che la Corte d'appello Usa ha stabilito che molti dei dazi imposti dal presidente Donald Trump sono illegali, pur avendoli lasciati in vigore fino a meta' ottobre in attesa di un ricorso alla Corte Suprema.

L'indice Ftse Mib al parziale di meta' seduta avanza dello +0,3% a quota 42.323. Sul listino spicca il titolo Leonardo a +3,47%. In luce Tim a +2,47%, dopo che BlackRock ha superato la soglia del 5% nel capitale del gruppo. Prysmian +1,23%.

Nell'automotive Stellantis +1,11%. Rallentano i bancari con Unicredit +0,61%, Intesa -0,09%, Pop Sondrio +0,37% Mps +0,48%. Secondo alcuni media, oggi il cda di Mps dovrebbe riunirsi per valutare l'andamento delle adesioni all'offerta e potrebbe decidere di aggiungere una componente per cassa all'Ops su Mediobanca (in rialzo dello 0,39%). In calo Banco Bpm -0,34%. Generali +0,33%. Tra i principali energetici Enel +0,34% e Eni +0,79%. Sul fronte valutario l'euro viaggia in rialzo sopra 1,17 dollari.

La moneta unica passa di mano a 1,1724 dollari (+0,34%) e a 172,51 yen (+0,4%). Dollaro/yen a 147,12 (+0,05%). Il dollaro e' appesantito dall'incertezza dovuta a una battuta d'arresto legale di Donald Trump sui dazi e dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi della Fed a settembre, prima della presentazione del rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti.

L'Indice del dollaro, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di valute principali, e' sceso dello 0,1% nelle contrattazioni asiatiche dopo aver chiuso sostanzialmente piatto la scorsa settimana. I trader valutano con cautela le possibilita' di un taglio dei tassi della Federal Reserve questo mese, e in particolare guardano ai cruciali dati sul mercato del lavoro statunitense in arrivo questa settimana.

Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi e' stabile a 89 punti base, in linea con l'ultimo closing. Il rendimento dei titoli di Stato decennali sale al 3,64%.

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