Borse europee in rosso, Milano maglia nera. Risale lo spread
Le borse europee chiudono in rosso, mentre anche Wall Street arretra. I mercati sono prudenti in vista della nuova stagione di trimestrali e diminuisce la propensione al rischio degli investitori. Pesano anche le voci che vogliono Commerzbank e Deutsche Bank costrette a un patteggiamento per aver trattato con paesi colpiti da sanzioni da parte degli Usa: i due istituti di credito tedeschi cedono rispettivamente il 5,5% e il 2%. A deprimere i listini e' inoltre il profit warning di Air France-Klm, che grava su tutto il comparto dell'aviazione: il gruppo franco-olandese segna -8,8%. Francoforte cede l'1,35% a 9.772,67 punti, Parigi arretra dell'1,44% a 4.342,53 punti, Londra scende dell'1,25% a 6.738,45 punti, Madrid lascia sul terreno l'1,83%. Conserva la maglia nera Milano, che scivola del 2,69% a 20.700,53 punti.
PIAZZA AFFARI - Piazza Affari chiude sui minimi di gioranta una sessione condotta sempre negativamente e peggiorata in scia alle prime fasi negative di Wall Street. Il risultato finale (Ftse Mib -2,69% a 20.700 punti) conferiscono a Milano la magia nera tra le principali borse europee, tutte penalizzate dai realizzi dopo i recenti rialzi e dai timori legati alla prossima ondata di trimestrali. All Share -2,37%. Raffica di segni meno per quasi tutte le blue chips, con le vendite che si sono concentrate particolarmente su industriali e finanziari.
SPREAD - Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi a meta' seduta risale a 162 punti. Il rendimento e' al 2,84%. Il differenziale Bonos/Bund segna 150 punti per un tasso del 2,71%. I mercati si sono fatti prudenti in vista della nuova stagione di trimestrali e diminuisce la propensione al rischio che danneggia i periferici. Inoltre anche le aggressive dichiarazioni del 'falchi' tedeschi sull'acquisto di bond non aiutano i titoli periferici.