Focus mercati/ Pechino pronta ad aiutare le banche. Acquisti in Borsa. Spread sotto 300
Svolta a U della banca centrale cinese, dopo due giorni di turbolenze legate ai timori su una possibile crisi di liquidità. La Banca del Popolo si impegna a fornire fondi alle banche che dovessero trovarsi a corto di liquidità. L'annuncio punta a calmare i mercati, dopo che per due giorni l'istituto aveva assicurato che il livello della liquidità è "ragionevole, dicendosi preoccupata per l'eccessivo peso del sistema bancario ombra e invitando le banche cinesi a a migliorare la loro gestione del credito".
La Banca del Popolo non fa però una vera e propria marcia indietro, conferma ul suo invito alle banche a essere più oculate nella gestione del credito, ma fa anche sapere che è pronta a iniettare liquidità "in base all'attuale situazione del mercato" e che "aggiusterà tempestivamente la liquidità del sistema bancario". Se la rassicurazione tuttavia non ha evitato una nuova chiusura in calo per Tokyo, le Borse europee rimbalzano e chiudono positive. In forte rialzo la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che sale del 2,03% a 15.362 punti e l'All Share del 2% a 16.347. Partita in cauto rialzo, piazza Affari ha progressivamente guadagnato terreno, rinfrancata
dalle parole di Mario Draghi che ha garantito il sostegno della Bce ai Paesi europei. Bene anche gli altri listini del vecchio continente e Wall Street, nonostante la revisione al ribasso delle stime del Pil Usa e delle deboli prospettive economiche dell'Eurozona. Con lo spread tornato sotto i 300 punti, salgono le banche (Mps +8,86%, Intesa Sanpaolo +3,51%); bene anche energetici e industriali, balzo di Rcs (+5%) e dei relativi diritti (+93%).