La Borsa recupera nel finale e chiude positiva. Brillante Fiat
Chiusura positiva per la Borsa che nel finale ribalta l'andamento di una seduta fin li' deludente, facendo leva sul rialzo di Wall Street. L'indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,07% a 20.452 punti, mentre l'All Share sale dello 0,05%. Per Piazza Affari una giornata a due facce, segnata anche da un minimo del -1,4% all'avvio, quando ha prevalso l'influenza dei dati del manifatturiero cinese, in contrazione a febbraio. Nel pomeriggio il forte recupero, grazie a Wall Street e ai dati positivi del Pmi manifatturiero Usa, salito ai massimi dal 2010.
Sul listino prevalenza di ribassi per i bancari, con Ubi che cede l'1,85%. Banco Popolare, penalizzata dal downgrade del rating da parte di S&P riesce a limitare il calo al -0,21%. Mediobanca ha ceduto l'1,17% il giorno dopo la semestrale. Giu' Unicredit con un -0,59%. SU Monte Paschi (+0,73%). Bene l'energia, con A2A che guadagna il 2,19% dopo i dati preliminari diffusi ieri. Enel sale dell'1,72%, Saipem +2,99%, Snam +1,14%. Fiat chiude con un rialzo del 2,01%, dopo essere stata tra le peggiori nelle fasi iniziali. Balzo di Salini Impregilo (+3,16%) alla notizia della ripresa dei lavori per l'ampliamento del canale di Panama. Debole il lusso, a parte Moncler con un +2,89%. Mediaset perde quota, con un -4,95%, e Mondadori cede il 3,13%. Sul resto del listino Risanamento mette a segno un +12,31%, dopo che la societa' ha confermato che Tom Barrack e Luigi Zunino hanno avanzato un'offerta d'acquisto alle banche azioniste, prevedendo quindi anche una futura Opa sul titolo.