Economia
Caro-bollette, nucleare? Non solo per il conto a fine mese.Anche per i giovani

Fusione nucleare e problema energetico: il problema per i giovani di oggi e per quelli che verranno, è drammatico
Il problema del caro-bollette e non solo...
In un precedente articolo (Bollette, il nucleare non salverà gli italiani: il carbone sarà indispensabile) c'era inserita un'informazione della massima importanza e che pochi conoscono: nonostante i millenni di utilizzo del carbone da parte di tutta l'umanità, la quantità di energia ancora ricavabile dai giacimenti noti, supera di ben 50 (cinquanta) volte, quella ricavabile dalla somma di tutti gli altri giacimenti ovviamente a esaurimento: gas, petrolio ed elementi pesanti, come uranio 235, plutonio 239 e torio, usati per il funzionamento delle centrali nucleari a fissione, attualmente in funzione.
Sorvolando sul difficilissimo calcolo per avere una previsione su quando l'acquisto di quegli elementi pesanti, in via d'esaurimento, renderebbero antieconomica la realizzazione di centrali a fissione, per rendere un'idea della drammaticità della nostra situazione, basta ricordare questa stima: se non fossero realizzate nuove centrali (e in Italia, suonata la sveglia, si ricomincia a parlare di necessità di costruirne), le riserve di materiali da cui estrarre gli elementi pesanti ricordati, potrebbero durare dai 20 ai 30 anni. Dopodiché si potrebbe ricavare uranio dai fosfati, tirando avanti per altri 80/100 anni.
Ma se si svegliano i paesi ritardatari, perché arretrati tecnologicamente e anche quelli come il nostro, ultracivili, però con troppi figli dei fiori e fantasiosi irresponsabili che, dopo aver distrutto tutto quello che potevano distruggere, senza pensare al domani, stanchi di tutto, hanno voluto sperimentare "la fantasia degli ignoranti integrali al potere", irretiti dal fascino dei Vaffa-day, che fine faranno quei 20/30 e 80/100 anni? Noi abbiamo fatto e continuiamo a fare una bella pacchia.
Ma che dire a figli e nipoti? Raccontiamo che dopo lo sfascio di cui sopra Grillo, facendo ridere, da ignorante irresponsabile, ipnotizzava i babbei, sognatori di fumo? E che anche per loro, abbiamo perso altri sei o sette anni? Quindi, il problema per i giovani di oggi e per quelli che verranno, è drammatico: le centrali a fissione dureranno poco. Per quelle a fusione, che imitano il funzionamento del Sole, ricordiamo il clamore dell'annuncio del 9/2/22.
Era lo stesso giorno in cui su Affaritaliani c'era, in evidenza come editoriale, l'articolo sulla benzina sintetica e sulla necessità di ricorrerci di nuovo, utilizzando appunto, il carbone. Anche Affaritaliani fece il suo dovere: su ogni pagina due righe in rosso macroscopico davano l'annuncio, come se la realizzazione di centrali a fusione, grazie alla grande scoperta, fossero ormai a portata di mano.
(Segue...)