Economia
Cattelan delude, il suo super water "America" non convince i collezionisti. Venduto per una cifra da "compro oro"
A parità di valore del materiale impiegato, la banana appesa al muro con lo scotch “Comedian” ha fatto molto di più essendo stata aggiudicata per oltre 6 milioni di dollari

Cattelan delude, il suo super water "America" non convince i collezionisti
Non è andata bene l’asta di America, l’opera di Maurizio Cattelan che riproduceva un wc funzionante in oro 18 carati. Il supercesso, infatti, è stato venduto “solo” a 12,1 milioni di dollari all’asta che si è tenuta da Sotheby’s in Madison Avenue a New York, nonostante il valore del metallo, il wc pesa circa 101 chili, fosse di circa 10 milioni.
E dunque, a parità di valore del materiale impiegato, la banana (vera) appesa al muro con lo scotch intonata “Comedian” ha fatto molto di più essendo stata aggiudicata per oltre 6 milioni di dollari. Per la cronaca il water, che era di proprietà di un collezionista anonimo, era uno dei due creati da Cattelan nel 2016. L’altro, che è stato rubato, era stato esposto lo stesso anno al Guggenheim Museum di New York, che si era offerto di prestarlo al presidente degli Stati Uniti Donald Trump quando quest'ultimo gli aveva chiesto in prestito un dipinto di Van Gogh.
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Nella stessa serata in un’altra asta è stato venduto il "Ritratto di Elisabeth Lederer" di Gustav Klimt che ha raggiunto la stratosferica quotazione di 236,4 milioni di dollari, un record per un'opera d'arte moderna. Il ritratto ha superato il precedente record stabilito da una delle molte Marilyn Monroe di Andy Warhol, venduto per 195 milioni di dollari nel 2022. La guerra delle offerte per l’opera di Klimt è durata 20 minuti e Sotheby's non ha voluto rivelare il nome del compratore.
Il ritratto, alto 1,8 metri, dipinto in tre anni tra il 1914 e il 1916, raffigura la figlia di una delle famiglie più ricche di Vienna, avvolta in un mantello imperiale dell'Asia orientale. I nazisti nel 1938 saccheggiarono la collezione d'arte dei Lederer, lasciando solo i ritratti di famiglia. Nel tentativo di salvarsi dalla deportazione, Elisabeth Lederer inventò la storia secondo cui Klimt, che non era ebreo e morì nel 1918, fosse suo padre. Questo le permise di rimanere a Vienna fino alla sua morte per malattia nel 1944.
Il ritratto faceva parte della collezione del miliardario Leonard A. Lauder, erede del colosso dei cosmetici Estée Lauder morto lo scorso giugno a 92 anni. Cinque opere di Klimt della sua collezione sono state vendute in questa asta per un totale di 392 milioni di dollari.
