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Economia
Chiude il benzinaio più caro d'Italia. IP gli ritira la licenza e gli fa causa

Chiude il benzinaio più caro d'Italia. Il gestore IP gli ritira la licenza e gli fa causa. Il racconto

Alfonso Centrone era salito alla ribalta delle cronache come il benzinaio più caro d'Italia. Insieme al fratello gestiscono una pompa di benzina a Trani, dove i prezzi sui display per un litro di gasolio hanno toccato anche quasi 2,50 euro.

Le tariffe non erano state decise dai fratelli Centrone, ma erano dettate dalla IP. Soprattutto, uno dei due fratelli ammise in un'intervista a una televisione locale: "Sono il primo a non fare benzina qui". Il distributore trovandosi nel pieno centro, per fare rifornimento passavano solo le auto dell'acquedotto e quelle forze dell'ordine, grazie a una convenzione che era in vigore con l'amministrazione.

LEGGI ANCHE: Caro benzina, occhio alle speculazioni: ecco dove non fare rifornimento

Chiude il benzinaio più caro d'Italia, gli sviluppi della vicenda

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