Cnh Industrial riporta i conti in nero. Ma i profitti deludono il mercato - Affaritaliani.it

Economia

Cnh Industrial riporta i conti in nero. Ma i profitti deludono il mercato

Il consiglio di amministrazione di Cnh intende proporre sia un dividendo di 0,14 euro per azione

Un utile leggermente inferiore alle attese condizionato da alcune componenti straordinarie manda ko il titolo di Cnh dopo che la controllata del gruppo Fca ha pubblicato i conti del 2017 definiti dagli analisti complessivamente buoni.

Cnh Industrial ha chiuso infatti il bilancio con un utile netto adjusted in crescita del 39% a 669 milioni di dollari e quindi un risultato diluito per azione adjusted di 0,48 dollari. L'utile netto è stato pari a 313 milioni di dollari, da una perdita netta di 249 milioni nel 2016, sotto i 343 milioni attesi dagli analisti di Equita. Mentre i ricavi consolidati sono cresciuti del 10% a 27,361 miliardi di dollari, sopra i 25,421 miliardi previsti da Equita.

Nota positiva l'indebitamento netto industriale, pari a 0,9 miliardi di dollari al 31 dicembre 2017, in diminuzione del 45% rispetto al 31 dicembre 2016. Gli analisti si aspettavano un miglioramento ma non così consistente, intorno a 1,5 miliardi. Nel solo quarto trimestre 2017 i ricavi delle attività industriali sono aumentati del 16,7% a 7,798 miliardi di dollari, l'utile netto adjusted è risultato stabile a 197 milioni di dollari, l'utile operativo delle attività industriali si è attestato a 494 milioni, in rialzo in valore assoluto ma con un margine in calo al 6,1% dal 6,3%.

Il consiglio di amministrazione intende proporre sia un dividendo di 0,14 euro per azione, pari a circa 191 milioni di euro (237 milioni di dollari), in aumento del 27% rispetto all'anno precedente, sia di riautorizzare e aumentare il programma di riacquisto di azioni a 700 milioni di dollari, pari a un aumento di 400 milioni rispetto all'attuale programma. Inoltre, per quest'anno, Cnh Industrial si attende ricavi di vendita netti delle attività industriali tra 27 e 28 miliardi di dollari, quindi pressoché stabili rispetto al 2017, e un aumento del 30% del risultato diluito per azione adjusted tra 0,63 e 0,67 dollari. Invece, l'indebitamento netto industriale è atteso tra 0,8 e 1 miliardi di dollari.