Confindustria vede nero sulla crescita: "Incerto il Pil del secondo trimestre" - Affaritaliani.it

Economia

Confindustria vede nero sulla crescita: "Incerto il Pil del secondo trimestre"

La guerra in Ucraina, i rincari delle commodity e la scarsità dei materiali generano un clima "grigio". Il calo del Covid spinge turismo e servizi

Confindustria: resiste l'indutria, le costruzioni trainano gli investimenti 

Nel complesso, secondo il report, l'industria resiste, tra dati discordanti, le costruzioni sono in salute e trainano gli investimenti, ma nei servizi c'è meno rimbalzo. La fiducia delle imprese manifatturiere (109,3 a maggio, da 109,9) è in costante diminuzione da novembre.

A ciò si affianca un progressivo deterioramento degli ordini. L'indice Pmi continua a scendere (51,9 a maggio, da 54,5), ai minimi da un anno e mezzo, restando appena in area di espansione; la stessa indagine segnala un calo di attività e domanda. La produzione, invece, fino ad aprile sembra reggere, andando molto sopra le attese (dopo il -0,6 per cento nel primo trimestre).

Il rischio è che questa resilienza produttiva delle imprese industriali italiane non duri a lungo, perche' i margini sono molto ridotti (in alcuni casi negativi) a causa dei rincari delle commodity. La forbice con gli indicatori qualitativi si potrebbe chiudere al ribasso nei restanti mesi del secondo trimestre. Il calo delle restrizioni anti-pandemia ha creato le basi per un recupero più robusto del turismo (spesa di viaggiatori stranieri a -25 per cento a marzo dal pre-Covid, era -84 per cento nel 2021).