A- A+
Economia
Consumi, stangata Covid: si salva solo il food. Travolti lusso, negozi e auto

CONSUMI: GIU' LUSSO E AUTO, IL COVID TRAVOLGE TUTTI

La pandemia di coronavirus ha travolto (e in parte lo sta ancora facendo con la seconda ondata) interi settori commerciali: dalle vendite al dettaglio di beni non alimentari al mercato del lusso, passando per le automobili. A resistere sembra essere solo il segmento alimentare, mentre sul fronte della distribuzione il 're' indiscusso in questa difficile fase resta l'e-commerce. Con il Natale che si avvicina e l'aumento della curva dei contagi da Covid che riesuma lo spettro del lockdown totale, la Confesercenti lancia l'allarme contro la 'concorrenza sleale' dei giganti del web, mentre la seconda ondata del virus 'chiude' oltre 190.000 imprese del commercio. "Se continua cosi' fino a Natale, il web sottrarra' ai negozi oltre 4 miliardi di euro di vendite, servono regole per riequilibrare concorrenza", e' il monito della Confederazione. A dare una dimensione numerica alla crisi del commercio e' l'Istat, che in un'audizione alla Camera spiega come nei primi nove mesi dell'anno l'unico settore a resistere sia stato quello alimentare, con le vendite che si attestano al +3%, a fronte di un crollo delle vendite di beni non alimentari, che registrano un calo complessivo del 13,5%. "Tra le forme distributive - fa notare il direttore centrale per gli studi e la valorizzazione tematica nell'area delle statistiche economiche, Gian Paolo Oneto - solo il commercio elettronico presenta risultati positivi con una crescita continua che ha condotto ad un aumento del 29,2% nell'arco dei nove mesi".

Non va bene neanche al mercato dei beni di lusso: il calo del 2020 sara' senza precedenti (tra -20% e -22%), dice il Worldwide Market Monitor 2020 di Altagamma-Bain & Company, con una flessione prevista intorno al 23% per i beni di lusso personali a 217 miliardi di euro (scenario di base) che potrebbe scendere fino a -25% nello scenario peggiore. Prosegue poi il periodo 'nero' del mercato dell'auto, attestato sempre oggi dai dati sulle immatricolazioni in Europa. Dopo la prima crescita dell'anno a settembre (+1,1%), infatti, a ottobre le vendite di auto nuove tornano in rosso con un calo del 7,1% su ottobre 2019, ma con un calo molto piu' pesante nei primi dieci mesi dell'anno (-27,3%). Tanto che il Centro studi Promotor mette in allerta sul rischio di avere "cifre catastrofiche" oltre che per fine anno anche per il 2021. –

CONSUMI, CONFESERCENTI: IL WEB SOTTRAE AI NEGOZI OLTRE 4 MILIARDI

"Altro che Black Friday - sottolinea la confederazione che rappresenta oltre 350mila pmi del commercio, del turismo e dell'industria - novembre e dicembre rischiano di essere dei mesi 'neri' per il commercio. La seconda ondata ha infatti 'chiuso' del tutto oltre 190 mila negozi nelle regioni rosse, a cui si aggiungono altre 68 mila attivita' in Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna cui e' stato imposto lo stop di domenica e almeno altri 50mila negozi nelle gallerie commerciali per cui il divieto di apertura, invece, si estende a tutto il weekend".

Una chiusura di massa, osserva Confesercenti, che di fatto "rende impossibile ai negozi partecipare ai vari Black Friday e Black Weekend, con grande vantaggio dell'online: a causa delle restrizioni nei canali di vendita fisici, in occasione della promozione circa 700 milioni di euro verranno travasati dai negozi reali a quelli sul web". Inoltre, se le restrizioni dovessero continuare fino alla fine dell'anno, "il web potrebbe strappare ai negozi reali fino ad ulteriori 3,5 miliardi di euro di spesa dei consumatori per i regali e per l'acquisto di beni per la casa e la famiglia", e' l'allarme.

CONSUMI, ISTAT: -191.000 OCCUPATI NEL COMMERCIO

Nel corso della sua audizione in Commissione Attivita' produttive della Camera, il direttore centrale Dvse Istat segnala come nei primi 9 mesi dell'anno le vendite dei negozi non alimentari abbiano registrato un calo complessivo del 13,5%, mentre quelle dei beni alimentari si attestano al +3%. "Tra le forme distributive, solo il commercio elettronico presenta risultati positivi con una crescita continua che ha condotto ad un aumento del 29,2% nell'arco dei nove mesi", ha affermato l'esperto. Che da' anche i numeri sull'occupazione nel settore: nel secondo trimestre dell'anno gli occupati nel commercio sono diminuiti del 5,8%, con una flessione di circa 191 mila unita' rispetto all'anno precedente, "un calo quasi doppio rispetto a quello osservato per il complesso dell'occupazione (pari al 3,6%)", osserva Oneto, che segnala come in particolare i lavoratori indipendenti del commercio siano crollati del 9,3% e gli autonomi senza dipendenti del 12,7%. Gli occupati ultracinquantenni, che rappresentano circa un terzo della manodopera del settore, sono calati dell'1,6%, a fronte di una diminuzione dell'8,7% per i 35-49enni (che rappresentano il 40,3% dell'occupazione) e di un calo del 6,4% per occupati piu' giovani (con meno di 35 anni e che pesano per il 26,8%).

CONSUMI, CADE ANCHE IL LUSSO: NEL 2020 CALO VENDITE FINO A –25%

Anche il mercato globale del lusso subisce nel 2020 un calo senza precedenti (tra -20% e -22%) con una flessione prevista intorno al 23% per i beni di lusso personali a 217 miliardi di euro (scenario di base) che potrebbe scendere fino a -25% in quello che potrebbe essere lo scenario peggiore. Per il 2021 e' prevista una ripresa di circa il 14% di media per il lusso personale, ma per un rimbalzo ai livelli del 2019 bisognera' attendere la fine del 2022. Il Worldwide Market Monitor 2020 di Altagamma-Bain & Company e l'Altagamma Consensus 2021 mostrano come il calo del 50% nel secondo trimestre sia "il minimo mai raggiunto in questo mercato". E sebbene il tred sia in recupero nel terzo trimestre, resta "l'incertezza sulla chiusura dell'anno durante la stagione natalizia, legata all'evoluzione della seconda ondata del virus e ad eventuali ulteriori restrizioni e chiusure a livello nazionale". La stima per il 2021 e' di una crescita a doppia cifra in tutti i comparti mediamente del 14%, con il rialzo maggiore per la pelletteria (+16%), per cui si prevede un sostanziale ritorno ai livelli 2019, seguita da cosmetica (+15%), abbigliamento e calzature (+14%), gioielli e orologi (+12%). Questi ultimi due comparti sono i piu' colpiti quest'anno (-30%) a fronte di un calo piu' contenuto per gli accessori (scarpe -12% e le borse -18%) e la gioielleria (-15%).

CONSUMI, VENDITE AUTO IN EUROPA -7,1% A OTTOBRE, -27,3% PRIMI 10 MESI

Le vendite di auto in Europa (Ue+Efta+Gb) registrano un calo del 7,1% a ottobre rispetto allo stesso mese di un anno fa. Il dato segna un'inversione di tendenza rispetto al +1,1% di settembre, che era stato il primo segnale positivo del mercato da otto mesi a questa parte. Le vendite, come rileva l'Acea, l'associazione dei costruttori europei, si attestano a 1.129.163 unita'. Dall'inizio dell'anno le immatricolazioni sono state di 9.696.928 unita' (-27,3%). In Italia le vendite a ottobre sono scese dello 0,2% a 156.958 unita' e nei primi 10 mesi dell'anno sono calate del 30,9% a 1.123.194 unita'. In controtendenza Fca, che a ottobre ha venduto in Europa (Ue+Efta+Gb) 70.172 nuove auto, il 3,2% in piu' rispetto allo stesso mese del 2019. La sua quota di mercato e' salita dal 5,6% al 6,2%. Dall'inizio dell'anno, le vendite del gruppo si sono attestate a 560.202 unita', in calo del 30,8% sullo stesso periodo dell'anno scorso. La quota di mercato e' scesa dal 6,1% al 5,8%. "In questa situazione le previsioni per l'ultimo scorcio del 2020 e per il 2021 non possono essere che catastrofiche", afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor. E spiega: "E' quindi essenziale che dal Parlamento venga la proposta di un pacchetto per l'auto da inserire nella Legge di Bilancio e che questo pacchetto sia adeguato all'importanza del comparto che, con il suo indotto, vale in Italia il 12% del Pil".

Commenti
    Tags:
    consumiconsumi lussoconsumi autoconsumi cibomercato lussomercato auto




    
    in evidenza
    Affaritaliani.it cambia la proprietà: entrano Antelmi, Massa e Brave Capital

    Perrino resta direttore

    Affaritaliani.it cambia la proprietà: entrano Antelmi, Massa e Brave Capital


    motori
    Mercedes-Maybach e LaChapelle insieme alla Milano Design Week

    Mercedes-Maybach e LaChapelle insieme alla Milano Design Week

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.