A poco più di due mesi dalla firma del Protocollo di collaborazione con il Commissario Straordinario e la Protezione Civile, sono stati assegnati i 100 milioni di euro donati da Intesa Sanpaolo alla sanità italiana per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
"Intesa Sanpaolo - si legge in una nota - ha voluto sin dall’inizio della crisi unirsi agli sforzi del Paese per affrontare e superare questa emergenza, fornendo direttamente il proprio sostegno per contribuire in maniera significativa e strutturale al potenziamento del Sistema Sanitario Nazionale".
Hanno beneficiato della donazione ("una delle più ingenti in Europa") 16 strutture ospedaliere e 2 Covid Emergency Center di nuova creazione in otto regioni italiane. La somma ha permesso, in particolare, la realizzazione di 36 tra reparti sanitari ex novo, reparti ri-convertiti per la gestione dell’emergenza Covid-19 e laboratori diagnostici specialistici, nonché l’incremento strutturale di circa 500 nuovi posti letto principalmente di terapia intensiva e sub-intensiva. Inoltre, ha consentito finora una dotazione di oltre 1.900 apparecchiature medicali e diagnostiche indispensabili per la gestione dei pazienti, come ventilatori polmonari, caschi CPAP, respiratori, pompe per infusione, sistemi di nebulizzazione a freddo, monitor e umidificatori ad alto flusso, TAC, ecografi, reagenti necessari per la produzione di kit diagnostici. Per garantire la sicurezza di medici e operatori sanitari, la Banca ha contribuito destinando la donazione anche per l’approvvigionamento di oltre 21 milioni di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, tute e camici.
La campagna di crowdfunding legata alla donazione sulla piattaforma di Intesa Sanpaolo, che terminerà il prossimo 31 agosto, ha raccolto a oggi 2,3 milioni di euro da 14 mila donatori.
“La pandemia Covid-19 ha chiaramente evidenziato come le istituzioni private siano chiamate a svolgere un ruolo di sostegno del settore pubblico per contribuire all’interesse comune", ha dichiarato Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo. È un orgoglio e una soddisfazione vedere come Intesa Sanpaolo abbia contribuito, nella fase di emergenza sanitaria, con interventi che porteranno benefici anche in futuro. Il nostro impegno è frutto dei risultati della Banca e della sua solidità e si riverbera in un progresso per tutta la collettività. In questa nuova fase, dove l’emergenza è sociale ed economica, continueremo a sostenere il rilancio del Paese con ulteriori significative misure”.
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