Usa, i primi 100 giorni dell'amministrazione Trump? L'unico che si è arricchito è stato lui

Trump, tra annunci e provvedimenti. Ma il suo vero interesse sono le cripto

Sui primi cento giorni di Donald Trump alla Casa Bianca si è detto di tutto. Lui parla di "successo senza precedenti" ma i dati macroeconomici invece dicono altro. Tra dazi e negoziati sulle guerre, ancora non è chiaro che indirizzo prenderà questa presidenza. Ma c'è una cosa che è abbastanza certa, nei suoi primi tre mesi di amministrazione a guadagnarci qualcosa non sono stati gli americani ma lui stesso e il tutto ruota intorno alle criptovalute. Il 17 gennaio, 3 giorni prima dell’insediamento alla Casa Bianca, Trump - riporta il Dataroom di Milena Gabanelli su Il Corriere della Sera - lancia il $Trump. Oggi sulla carta capitalizza 2,5 miliardi di dollari, e l’80% delle società anonime che hanno creato quel memecoin sono attribuite alla famiglia del presidente. È vero che quel denaro smetterà di essere virtuale solo quando i Trump decideranno di vendere, ma sono già centinaia di milioni il reddito prodotto dagli scambi, e per tenerli alti, il 23 aprile scorso, Trump ha annunciato che i 200 investitori che entro il prossimo 12 maggio avranno comprato più $Trump riceveranno "l’invito più esclusivo al mondo".

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Cioè "una cena privata in sua compagnia", seguita da un tour della Casa Bianca. Nelle 48 ore successive il valore del meme - prosegue Il Corriere - è schizzato di oltre il 60% e gli scambi hanno generato commissioni per quasi un milione di dollari. L’associazione Crew ha calcolato che nei quattro anni di questo secondo mandato, le società di Trump saranno impegnate in 19 progetti sparsi per il mondo. In Oman, la Trump Organization sta realizzando un hotel, un campo da golf e residenze private su terreni di proprietà del governo. In Serbia, Affinity Global Development, la società immobiliare del genero del presidente, sta costruendo un hotel con il brand "Trump" su un terreno del governo. In Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, Trump è in partenariato con la Dar Global, società saudita legata al governo. E poi ci sono otto progetti in India. In più ci si muove anche sul fronte giuridico, sospese le leggi contro le cripto-frodi, le tangenti e il riciclaggio.

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