Economia
De Gregori - star alla Mostra del Cinema di Venezia - in calo i ricavi delle sue aziende. Mentre Piero Pelù e Nino D'Angelo...
Piero Pelù, Francesco De Gregori e Nino D’Angelo protagonisti alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma come vanno gli affari di queste tre icone della musica nazionale?

Francesco De Gregori alla Mostra del Cinema di Venezia - Foto Ipa
De Gregori - star alla Mostra del Cinema di Venezia - in calo i ricavi delle sue aziende. Mentre Piero Pelù e Nino D'Angelo...
Ieri alla Mostra del Cinema di Venezia è andata sugli schermi la musica italiana perché sono stati proiettati ieri “Rumore dentro”, biografia di Piero (Pietro all’anagrafe) Pelù, co-fondatore e frontman dei Litfiba, “Francesco De Gregori Nevegreen” sulla vita del celebre cantautore e “Nino. 18 giorni” docu-film su Nino D’Angelo.
Ma come vanno gli affari di queste tre icone della musica nazionale?
Cominciamo da Pelù che è da poco uscito dal businesss immobiliare. Poco tempo fa, infatti, a Prato davanti al notaio Cesare Marchi s’è presentato Silvano Gori, ex assessore del comune di Firenze, quale presidente della Calzaiuoli Real Estate (CRE) per guidare un’assemblea dei soci che ha deliberato la messa in liquidazione. La società vede Pelù detenere il 25% mentre altri soci paritari sono al Pontelungo Real Estate e la L&S gestioni Immobiliari srl, Paolo Gori con il 12,5% e Vivarte con il 12,5% residuo. Pelù faceva parte anche del consiglio d’amministrazione della società, fondata nel 2016 e che ha nominato Gori quale liquidatore. CRE ha portato a termine la ristrutturazione del palazzo di via Calzaiuoli (uno dei palazzi più belli nel centro di Firenze) dopo averlo comprato dalle Generali grazie a un mutuo concesso da Mps. Tutti gli appartamenti sono stati venduti e così è arrivata l’ora della liquidazione.
De Gregori controlla al 90% due società, la Caravan e la Serraglio Edizioni Musicali (SEM), attive entrambe nel business della musica e dei diritti d’autore. La prima nel 2024 ha visto i ricavi calare anno su anno da quasi 3 milioni a 1,6 milioni e così l’utile è arretrato da 631mila euro a 174mila euro. Caravan può contare su un patrimonio netto di 2,3 milioni e ha debiti in calo a 491mila euro. In diminuzione anno su anno anche i ricavi della SEM da 208mila euro a 190mila euro ma c’è stato comunque un piccolo utile (56mila euro).
Infine la Di.Elle.O. del cantautore e attore napoletano nel 2024 ha avuto un piccolo utile (66mila euro) ma i ricavi di D’Angelo si sono quasi dimezzati anno su anno da oltre un milione a 575mila euro.